Calcio: morto a 86 anni l’ex allenatore Carlo Mazzone
Inserito nella Hall Of Fame del calcio italiano, detentore di vari record in Serie A con 792 partite da tecnico, allenatore di 12 squadre professioniste, Carlo Mazzone, nato nel quartiere romano di Trastevere, è deceduto a 86 anni.
Un’intera vita nel mondo del calcio, quella di Carlo Mazzone, con 40 anni passati da allenatore. Dopo aver esordito come giocatore nelle giovanili della Roma nel 1959, l’anno seguente passò all’Ascoli, dove collezionò 11 reti e 219 presenze in meno di 10 stagioni, quasi tutte da capitano. Poi da allenatore con le squadre Fiorentina, Catanzaro, Bologna, Lecce, Pescara, Cagliari, Napoli, Perugia, Brescia e Livorno, con cui ha raggiunse il record di 1.278 panchine ufficiali nella storia del calcio italiano. E infine la Roma Serie A, che per Mazzone, al quale è intitolata dal 2019 la Tribuna Est dello Stadio Cino e Lillo del Duca della città marchigiana, fu il coronamento di un sogno.
Molti i calciatori da lui formati: Totti, Baggio, Pirlo, Materazzi, fino a Guardiola, che gli dedicò la vittoria della Champions del 2009. “Sor Magara”, come era chiamato l’ex allenatore per la sua esclamazione preferita, era conosciuto non solo per le sue capacità tecniche, ma anche per il suo lato umano, che contribuiva molto a far crescere gli sportivi a lui affidati.
In particolare fu proprio Mazzone a formare l’ex Capitano della Roma, Francesco Totti, allenandolo tra il 1993 e il 1996, aiutandolo a migliorarsi sia come calciatore sia come persona.
“Un gigante di umanità. Per lui avrei fatto anche l’impossibile. Gli ho sempre voluto e gli voglio bene perché è sempre stato un uomo puro, vero. Lui più di tutti aveva capito che persona sono” ha commentato Roberto Baggio, che con Mazzone aveva sempre avuto un rapporto affettivo, oltre che professionale.
I funerali si svolgeranno lunedì alle 16:30 nella chiesa di San Francesco ad Ascoli Piceno. Il corpo verrà poi tumulato nel cimitero civico di Ascoli.