Cina, l’Oms avvisa “niente emergenza globale” ma il nuovo Coronavirus continua a diffondersi

Cina, l’Oms avvisa “niente emergenza globale” ma il nuovo Coronavirus continua a diffondersi

In Cina sono 41 milioni le persone in quarantena. Le vittime salgono a 26. Annullati tutti i festeggiamenti per il Capodanno a Pechino e a Macao. In 13 città è stato attivato il blocco dei trasporti

Il nuovo Coronavirus non è ancora “una emergenza sanitaria globale. A dirlo è l’Organizzazione mondiale della sanità dopo che per ben due giorni gli esperti hanno valutato tutte le informazioni che avevano a disposizione sulla nuova malattia virale che sta mettendo in ginocchio la Cina e non solo. Per l’Oms le manifestazioni del virus 2019-nCoV al di fuori della Cina vengono ritenute ancora poche e le contromisure finora assunte sufficienti per arginarlo.

La posizione attendista degli esperti non rassicura però gli animi perché i casi di contagio continuano ad aumentare. A Singapore si è registrato il primo, quattro sospetti riguardano la Scozia, sei l’Irlanda, mentre i due in Francia sono risultati negativi. In Italia, a Bari, è scattato l’ultimo allarme dove da ieri una cantante di ritorno da un tour in Oriente, che ha toccato la zona di Wuhan, è ricoverata al Policlinico. “Dai primi esami è stata individuata una positività per Micoplasma. Tale diagnosi è clinicamente compatibile con la sintomatologia presentata dalla paziente e non dissimile dalla malattia causata dal coronavirus“, fa sapere l’ospedale. Per la donna sono state attivate “le normali procedure di cautela come nel resto del mondo“, hanno sottolineato fonti del ministero della Salute.

A Fiumicino sono stati creati corridoi di sicurezza per far transitare i 200 passeggeri provenienti dalla città cinese di Wuhan, epicentro del virus. Appositi scanner hanno controllato la loro temperatura corporea ma a quanto pare stanno tutti bene.

Intanto in Cina i numeri si alzano. 600 sono le persone contagiate, 26 le vittime, 10 le città in quarantena, 41 milioni quindi in totale le persone isolate, secondo i dati forniti dalla Commissione nazionale per la Sanità cinese. 13 città hanno attivato il blocco dei trasporti per cercare di contenere la diffusione del nuovo coronavirus e sempre per lo stesso motivo Pechino e Macao hanno cancellato tutti i festeggiamenti per il Capodanno cinese. Ma non è tutto perché la capitale, per decisione del Ministero cinese dell’Educazione, ha sospeso esami e raduni di massa in scuole e università fintanto che durerà l’epidemia. Al momento, gli studenti sono a casa per le vacanze d’inverno e molti non torneranno sui banchi prima di fine febbraio ma la circolare impone alle autorità scolastiche di valutare la situazione sanitaria prima di organizzare la ripresa delle lezioni.

Una nuova consapevolezza però è stata raggiunta. Pare infatti che il virus sia arrivato all’uomo dai serpenti a cui è stato trasmesso dai pipistrelli. A dirlo è l’analisi genetica, pubblicata sul Journal of Medical Virology, delle università di Pechino e Guangxi. “I risultati della nostra analisi evoluzionistica suggeriscono per la prima volta che il serpente è il più probabile animale selvatico serbatoio del virus 2019-nCoV“, scrivono i ricercatori.

LEGGI ANCHE

Categorie
TAGS
Condividi

Commenti

WordPress (0)