Coronavirus, è allarme immigrati e cresce la paura per una nuova ondata di contagi

Coronavirus, è allarme immigrati e cresce la paura per una nuova ondata di contagi

Con l’arrivo degli immigrati cresce la paura per i contagi da coronavirus

Cresce la paura e anche il rischio di una nuova ondata di contagi da coronavirus dopo che sono stati trovati positivi 42 immigrati a Jesolo e 30 da Taranto, di cui alcuni sono stati bloccati dagli agenti di polizia mentre altri sono riusciti a scappare.

L’allarme è scattato dopo che una deputata di Fratelli d’Italia aveva annunciato che alcuni di loro sarebbero stati positivi e anche  nei giorni scorsi anche un deputato della Lega aveva denunciato la fuga di alcuni migranti in Puglia.

Scatta l’allarme dopo la fuga di alcuni migranti positivi al Coronavirus

Il contagio inizia di nuovo a far paura e così dopo che oltre 30 migranti in Puglia e 40 a Jesolo sono riusciti a scappare, e dopo le varie rivolte in Calabria e in Sicilia e dopo che anche in un centro di Roma, sono stati trovati più di 40 immigrati positivi e anche un’operatore sanitario,è scattato l’allarme.

Un pericolo non solo per i residenti di questi territori ma per tutto il mondo e specialmente il nostro paese, che non può essere assolutamente tralasciato e non risolto, visto che tanti di loro sono riusciti facilmente a fuggire.

E così mentre in Italia la pandemia è stata prorogata al 31 Luglio e ci sono diverse restrizioni per chi vuole raggiungere i paesi extra schengen, numerosi porti rimangono tuttora aperti e facilmente raggiungibili per clandestini e immigrati, facendo aumentare il rischio di una nuova ondata di contagi.

Nei giorni scorsi, dopo questi episodi, ci sono state diverse denunce da parte di alcuni esponenti politici; a dare l’allarme è stata la deputata di Fratelli d’Italia, Ylenja Lucaselli, che  in un post su Facebook  ha parlato di possibili migranti, che sono riusciti a scappare, positivi al Coronavirus. 

Prima di lei, a segnalare questo pericolo, è stato il  deputato pugliese della Lega, Rossano Sasso, sull’arrivo in Puglia di circa cento migranti di cui alcuni positivi al Coronavirus.

A fare da eco a queste parole anche Fabio Conestà, segretario generale del movimento sindacale autonomo di polizia, il Mosap, ” Non conosciamo le loro intenzioni, nè e condizioni di salute di queste persone che potrebbero aggirarsi indisturbate in città o in zone limitrofe compromettendo la sicurezza dei cittadini. Si tratta di una situazione insostenibile e che necessita di un’azione urgente”.

 

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