
Coronavirus, un anno fa il primo caso a Codogno e il primo morto di covid
E’ già passato un anno quando in Italia si è verificato il primo caso registrato di Covid-19, precisamente a Codogno e la scoperta del famoso “paziente 1 “.
Nessuno pensava che il virus potesse raggiungerci così in fretta e così per tanto tempo da cambiare radicalmente le nostre vite, la nostra quotidianità e le nostre abitudini.
Ed è già passato un anno anche dal primo morto da coronavirus.
Ma la cosa che ancora desta molta curiosità è che mentre venivano bloccati gli spostamenti dalla Cina, luogo da dove sarebbe partito il tutto in quanto all’inizio si parlava di una colonia di pipistrelli a sud di Wuhan da cui avrebbe avuto inizio l’infezione, ancora oggi non sappiamo quale sia la verità. Di studi e approfondimenti ce ne sono stati tantissimi nel corso di questo anno ma gli stessi scienziati ed esperti hanno sempre espresso molto dubbi e perplessità sulla vicenda inerente al propagarsi di questo virus.
Dopo tutto questo tempo, cosa è cambiato?
Praticamente nulla! Siamo rinchiusi dentro casa con le tre famose zone colorate, rosse, arancioni e gialle, certo non stiamo vivendo un lockdown totale ma comunque sia per certi versi i nostri diritti sono stati violati, le nostre libertà pure. Ma nonostante ciò, la gente ha paura, tanti si rifiutano anche di farsi solo una passeggiata, tanti altri al contrario continuano a vivere come se nulla fosse accaduto, violando le regole del Governo e dei vari Governatori Regionali sfidando non solo la legge ma anche la propria vita, la propria salute e compromettendo anche quella dei propri cari.