
Da Orlando in Florida, Trump apre la campagna elettorale per il suo secondo mandato alla Casa Bianca
Il nuovo slogan dal sapore un poco hollywoodiano è "Manteniamo grande l'America". Attacchi alla Cina e agli immigrati che "spogliano gli americani dei loro diritti costituzionali"
Con un torrenziale comizio ad Orlando in Florida, tappa decisiva per le presidenziali, Donald Trump ha annunciato che si candiderà per il suo secondo mandato per la Casa Bianca alle prossime elezioni americane del 2020. Trump ha galvanizzato la folla di sostenitori, si stimano 20mila le persone che sarebbero accorse per l’occasione, ha lanciato attacchi durissimi contro i rivali del Partito Democratico, accusandoli di estremismo e alimentati dall’odio e dalla voglia di devastare gli Usa. Il Presidente americano non ha tralasciato di attaccare anche i media, autori di fake news, la Cina e gli immigranti che spogliano gli americani dei loro diritti costituzionali. Ha poi fatto chiari riferimenti alla crescita economica americana con un boom occupazionale senza precedenti e alla costruzione del famoso muro del Messico. «Solo George Washington è stato il presidente più amato di me – ha affermato Trump durante il suo comizio – il sogno americano è tornato. Gli Usa e la loro economia sono invidiati nel mondo». ‘Facciamo grande l’America’ lo slogan che portò fortuna a Trump nelle scorse elezioni politiche, viene sostituito ora da quello che suona come un secondo atto e cioè ‘Manteniamo grande l’America’, slogan che lo seguirà per tutta la sua campagna elettorale. Dal palco nessuno accenno come era ovvio pensare alle vicende che si sono susseguite nei giorni scorsi nel golfo dell’Oman, né Trump ha parlato della questione economica europea che sembra però nelle ultime ore averlo fatto andare su tutte le furie.
