Alluvione in Emilia-Romagna: tre morti e migliaia di evacuati
Nuova alluvione in Emilia-Romagna. Fiumi esondati e interruzioni di energia elettrica, tre le vittime, tra cui una donna tedesca trascinata fino a Cesenatico dalle acque. Tajani “Il governo farà tutto il necessario per aiutare la popolazione colpita dall’alluvione”.
Ulteriore alluvione ieri in Emilia-Romagna, dopo quella di due settimane fa, causata dal maltempo di questi giorni. Al momento si contano tre vittime: un uomo anziano che abitava al piano terra di un edificio a Forlì, la moglie è stata salvata. La seconda vittima è un 70enne a Ronta di Cesena, ancora risulta dispersa la moglie e con lei altre tre persone. La terza è una donna tedesca il cui corpo è stato trovato questa mattina sulla sul litorale di Zadina, spiaggia di Cesenatico, sul litorale di Zadina, forse trascinato fin lì dalle acque.
Già nella serata di ieri si contavano mille evacuati, ma il numero è in continuo aggiornamento. Gli elicotteri dei soccorsi fanno avanti e indietro nel Forlivese per trarre in salvo le persone. In molte zone l’energia elettrica si è interrotta e la popolazione cerca rifugio sui tetti degli edifici. Ferma anche la circolazione ferroviaria, il centro di Faenza è completamente sotto l’acqua, mentre a Riccione è allagato il pronto soccorso dell’ospedale.
Decine i fiumi esondati, tra cui il Sillaro (Ravenna), il Savio (Cesena), il Montone (Forlì), il Savena e lo Zena (Bologna). Gli allagamenti al momento riguardano 23 comuni: Bologna, Budrio, Molinella, Medicina, Castel San Pietro, Imola, Mordano, Conselice, Lugo, Massalombarda, Sant’Agata sul Santerno, Cotignola, Solarolo, Faenza, Castel Bolognese, Riolo Terme, Bagnacavallo, Forlì, Cesena, Cesenatico, Gatteo Mare, Gambettola, Savignano sul Rubicone, Riccione.
La gravità della situazione è stata subito dichiarata da Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia-Romagna: “L’Emilia-Romagna ha appena trascorso una notte drammatica. Sono 14 fiumi sono esondati in più punti, con conseguenze pesantissime. Decine di comuni colpiti. Moltissime strade sono interrotte. Solo in mattinata avremo un quadro più chiaro su danni, conseguenze, evacuati“.
Proprio la Regione Emilia-Romagna ieri sera ha chiesto al Dipartimento nazionale di Protezione civile dei soccorsi urgenti, coinvolgendo l’Esercito e i Vigili del fuoco. Oggi in arrivo gli uomini del Battaglione San Marco, mentre sono già operativi 510 Vigili del fuoco, e altri 100 sono in arrivo. Non mancano anche varie squadre di volontari delle associazioni nazionali.
I sindaci dei vari comuni della zona, i soccorritori e protezione civile, utilizzando i social, stanno incitando le persone che vivono lungo il corso dei fiumi a salire ai piani alti. Non si prevedono miglioramenti, almeno nelle prossime ore, dal momento che dovrebbe cadere ancora molta pioggia fino a oggi pomeriggio (Si parla di altri 60 millimetri) che potrebbero provocare ulteriori esondazioni dei corsi d’acqua. Chiuse tutte le scuole nella zona da Rimini a Bologna.
“Il governo farà tutto il necessario per aiutare la popolazione colpita dall’alluvione in Emilia-Romagna. Dagli evacuati alle aziende agricole che hanno perso interi raccolti” ha dichiarato dal suo profilo Twitter il vicepresidente del Consiglio dei ministri Antonio Tajani “Gli sforzi della Protezione civile, dei Vigili del fuoco e dei volontari sono eroici. Prego per le vittime e i loro familiari“.
Nel momento in cui scriviamo, sono stati chiusi i seguenti tratti autostradali:
A14 Bologna – Taranto, tra il bivio con la A13 e Forlì in direzione Ancona e tra Rimini Nord e Faenza in direzione Bologna
D14 Diramazione di Ravenna, in entrambe le direzioni
Sono inoltre al momento chiuse le seguenti stazioni:
Forlì, in entrata e in uscita verso e da tutte le percorrenze
Pesaro, in entrata verso Bologna e in uscita da Ancona.