Green Pass: con il rifiuto della Galizia cade l’obbligo in tutta la Spagna
Con una sentenza del tribunale, che ha dichiarato “Non valido il requisito di possesso di Green Pass per poter accedere a bar, ristoranti e locali notturni” anche la Galizia segue l’esempio di Cantabria e Andalusia, annullando l’obbligo del certificato, che così rimane escluso in tutta la Spagna.
Secondo la sentenza ci sono delle irregolarità nelle procedure di richiesta, poiché il governo galiziano non ha correttamente sottoposto alla valutazione del tribunale l’ordinanza del 22 luglio scorso, che rendeva obbligatoria la certificazione verde nelle zone della Spagna considerate a rischio di contagio.
Misura, quella della presentazione in tribunale, necessaria in quanto il Green Pass risulta come un limite dei diritti individuali. I giudici di Galizia, ultima zona in cui l’obbligo del Green Pass doveva essere ancora esaminato, hanno così seguito l’esempio dei loro colleghi delle altre zone del paese, tra cui Andalusia e Cantabria.
La situazione negli altri paesi
Il lasciapassare sanitario richiesto dall’Unione Europea il primo luglio, in poche settimane è diventato uno strumento necessario in molti paesi europei per accedere a vari eventi e servizi, attirando anche critiche per le sue numerose limitazioni.
Danimarca: tra i primi paesi ad adottare il certificato, anche per assistere a eventi sportivi dal vivo con più di duemila spettatori o recarsi dal parrucchiere.
Malta: il Governo lo richiede come alternativa alla quarantena per entrare nel paese.
Grecia: qui la situazione è molto più elastica. I ristoranti si dividono in quelli che hanno vaccinato tutti i dipendenti, quelli che ammettono solo clienti vaccinati, e quelli che si accontentano di un tampone dall’esito negativo.
Francia: viene richiesto per entrare nei cinema, salire su treni e aerei, e accedere a ristoranti sia all’aperto che al chiuso.
Portogallo e Irlanda: necessario per soggiornare nelle strutture alberghiere.
Olanda: solo per i grandi eventi.
Germania: Berlino ha lasciato alle singole regioni ogni decisione sul Green Pass.
Croazia: limiti agli invitati nei matrimoni.
Austria: obbligatorio per accedere a ristoranti, musei, alberghi, centri benessere e impianti sportivi.
La certificazione viene richiesta anche in paesi fuori dall’Unione, come Vaticano, Norvegia, Svizzera e Islanda, mentre in Israele ha portato a ulteriori limitazioni a causa della crescita di contagi.