Guglielmo Epifani: morto l’ex leader di PD e CGIL. Numerosi i messaggi di cordoglio bipartisan
Guglielmo Epifani, deputato di Liberi e Uguali, ex leader della CGIL ed ex segretario del PD, è deceduto oggi a 71 anni in seguito a una malattia. Fu il primo socialista a guidare il sindacato. Numerosi gli interventi di cordoglio dei colleghi di entrambi gli schieramenti politici, da Giorgia meloni fino a Pierluigi Bersani.

Guglielmo Epifani a una conferenza CGIL, fonte: Adnkronos
Secondo quanto dichiarano negli ambienti parlamentari, Epifani venne ricoverato d’urgenza una settimana fa in seguito a un’embolia polmonare, ma le sue condizioni sembravano essersi stabilizzate. Nelle ultime ore i suoi parametri sono invece peggiorati fino al decesso.
Nato a Roma nel 1950 da genitori di origini campane, socialista convinto, dopo una laurea in filosofia all’università di Roma (con una tesi su Anna Kuliscioff) nel 1979 ottiene il ruolo di Segretario generale aggiunto della categoria lavoratori poligrafici e cartai.
Da lì inizia una lunga e brillante carriera nelle fila della CGIL, dove diventa il primo Segretario di matrice socialista, e del PD, di cui diventa anche Segretario a maggio del 2013 in seguito alle dimissioni di Pier Luigi Bersani.
Colto, amante della musica, si dedicava anche a numerosi interessi che andavano dalla musica Jazz ai viaggi, quest’ultima passione condivisa con la moglie. Protagonista di primo piano nella scena politica, a fianco di Cofferati visse in pieno il periodo che nel 2002 portò tre milioni di persone in piazza a Roma in difesa dell’Articolo 18. La sua ultima uscita in pubblico risale a maggio di quest’anno, quando si schierò a fianco dei lavoratori della Whirlpool, dichiarando “Il Governo si impegni, bisogna lavorarci, metterci cuore e risorse”.
Persona di grande equilibrio, come lo definiscono i colleghi, fu capace di dialogare anche con gli schieramenti opposti: “Eravamo su posizioni politiche diverse ma ho sempre apprezzato la sua passione, la sua competenza e la sua capacità di confrontarsi. Se ne va una persona stimabile e per bene” ha commentato ad esempio Giorgia Meloni.
Alla notizia del decesso di Epifani, Enrico Letta ha subito interrotto una sua riunione con i segretari dei sindacati confederati, Sbarra, Landini e Bombardieri. “Una notizia drammatica, una giornata tristissima” ha poi dichiarato il Segretario del PD.
Ma dichiarazioni simili sono arrivate anche da molti altri esponenti della scena politica italiana, da Renato Brunetta a Laura Boldrini, da David Sassoli a Pierluigi Bersani, fino a Mario Draghi e allo stesso Presidente della Repubblica.
“L’improvvisa scomparsa di Guglielmo Epifani mi addolora profondamente” ha infatti dichiarato Mattarella “Il suo impegno ha recato un contributo alla storia del movimento sindacale italiano e della CGIL in particolare, dove ha avuto modo di esprimere la propria visione riformista e le proprie qualità di dirigente impegnato e sempre attento agli interessi dei lavoratori”.
