
Intitolata al poeta e paroliere Sergio Bardotti una piazza di Formello
L’iniziativa, fortemente voluta dall’amministrazione comunale, è nata per omaggiare il grande poeta, paroliere e autore televisivo, noto per numerosi successi della musica italiana come “Quella carezza della sera”, “Se perdo te” e “Datemi un martello”, solo per citarne alcuni. L’artista, noto per essere stato anche un importante autore televisivo (ha firmato diverse edizioni di “Domenica In” e del “Festival di Sanremo”), era nato a Pavia il 14 febbraio del 1939 e scomparso a Roma l’11 aprile 2007, e ha vissuto per tanti anni a Formello, dove tuttora risiede la sua famiglia.
Anche Sergio Bardotti ha una piazza a lui dedicata. E’ stata inaugurata sabato 24 luglio nel comune di Formello (Roma). L’iniziativa, fortemente voluta dall’amministrazione comunale, è nata per omaggiare il grande poeta, paroliere e autore televisivo, noto per numerosi successi della musica italiana come “Quella carezza della sera”, “Se perdo te” e “Datemi un martello”, solo per citarne alcuni. L’artista, noto per essere stato anche un importante autore televisivo (ha firmato diverse edizioni di “Domenica In” e del “Festival di Sanremo”), era nato a Pavia il 14 febbraio del 1939 e scomparso a Roma l’11 aprile 2007, e ha vissuto per tanti anni a Formello, dove tuttora risiede la sua famiglia.
Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti, tra gli altri, la moglie dell’autore Carmen Di Domenico, la figlia Wendy Bardotti, il vice sindaco di Formello, Cristiano Lancianese, la consigliera comunale con delega alla cultura, Patrizia Callarà, il giornalista e critico musicale Mauro Ronconi (curatore della manifestazione) e il conduttore di Radio Radio, Stefano Molinari, oltre tanti amici e artisti che hanno lavorato e conosciuto Bardotti, come il maestro Adriano Peppino, la stilista Raffaella Tirelli, il promoter discografico Giorgio Cipressi, il musicista e conduttore Angelo Martini, Dorina Giangrande, l’ex vice direttore del Giornale Radio Rai, Vittorio Argento, Davide Pascucci, il percussionista Rosario Jermano, il baritono Guglielmo Francese, il pittore Elvino Echeoni, Stelio Oddati e i cantautori Patrizio Maria e Marcondiro. “Il comune di Formello è onorato di aver raggiunto questo obiettivo”, ha detto il vice sindaco Cristiano Lancianese, che ha portato il saluto del sindaco Gian Filippo Santi, “Sergio Bardotti è stato un nostro concittadino e siamo felici di poterlo onorare con l’intitolazione di questa piazza. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato a questa iniziativa, Carmen e Wendy Bardotti, e la consigliera Patrizia Callarà, che si è spesa molto per questa intitolazione”.
Al termine della cerimonia, in piazza San Lorenzo, si è tenuto lo spettacolo “Ed io tra di voi”, condotto da Stefano Raucci e Stefano Molinari di Radio Radio, con i contributi e gli aneddoti di Mauro Ronconi. Una serata di musica e parole nel ricordo di Bardotti con tutti i suoi successi. Sul palco una band formata da Roberta Campoli (voce), Fabio Macera (chitarra), Alessandro Ciprani (batteria), Mauro Arduini (basso) ed Egert Pano (tastiere e voce), che hanno eseguito alcuni successi di Bardotti, intervallati da alcuni video saluti, da parte di Enzo De Caro, Gianni Morandi, Max Pezzali, Syria e Carlo Conti. Inoltre il maestro Adriano Pennino ha accompagnato al pianoforte l’emergente Giulia Molica in “Ti lascerò”, mentre Rosario Jermano ha suonato le percussioni nei brani “Piazza Grande” e “La voglia la pazzia l’incoscienza l’allegria”, quest’ultima cantata da Franco Castiglia. Nel corso della serata c’è stato il conferimento della “Torre Chigi” a Sergio Bardotti. E’ stata la consigliera Patrizia Callarà a consegnare a Carmen Di Domenico il riconoscimento onorifico del Comune rilasciato a quelle persone che, attraverso azioni e condotta di vita, abbiamo dato lustro a Formello, lasciando un segno importante in ambito culturale, sportivo e sociale.
