Morta Tina Turner, la regina del Rock

Morta Tina Turner, la regina del Rock

Tina Turner è deceduta all’età di 83 anni dopo una lunga malattia nella sua casa di Küsnacht vicino a Zurigo, in Svizzera, dopo una lunga carriera nella storia del Rock e numerosi premi vinti. Ispirò anche lo stile di Mick Jagger.

Artista, coreografa, cantante, ballerina, Tina Turner è morta nella sua casa a Zurigo in seguito ai problemi di salute che aveva da anni. Nel 2013, poche settimane dopo il suo matrimonio con Erwin Bach, ha avuto un ictus e ha dovuto affrontare un lungo periodo di riabilitazione per riprendere a camminare. Nel 2016, poi, le fu diagnosticato un tumore all’intestino. Soffriva anche di ipertensione che cercò di curare con rimedi omeopatici, che non riuscirono a impedire un’insufficienza renale, in quell’occasione la cantante valutò anche il suicidio assistito e si iscrisse un’associazione che se ne occupava.

Una carriera e una vita uniche, quelle di Tina Turner, con una lunga lista di violenze, drammi, cadute e ascese, ma anche densa di successi nella storia della musica. Nata come Anna Mae Bullock a Brownsville il 26 novembre del 1939, naturalizzata svizzera, iniziò la sua carriera negli anni ’50 insieme al marito Ike Turner, dal quale divorziò a causa degli atteggiamenti violenti di lui. Fu subito in grado di riprendersi e gestire la sua carriera da sola, raggiungendo un successo dietro l’altro e una quantità di premi da bastare per dieci carriere di artisti, al punto che le vennero dedicati anche numerosi documentari e vari biopic (Film ispirati alla vita di personaggi famosi).

Straordinaria performer da palcoscenico, a lei si ispirò Mick Jagger, suo amico fraterno, per creare il suo stile in scena, quando i Rolling Stones erano appena agli inizi e aprivano i concerti di Ike & Tina Turner.

Nel 1967 è stata la prima artista afroamericana e la prima donna ad apparire sulla copertina della rivista Rolling Stone. Nel 1986 ricevette poi una stella sulla Hollywood Walk of Fame, mentre nel 1991 venne inserita assieme all’ex marito Ike, con il quale aveva creato successi musicali come Proud Mary, Nutbush City Limits e River Deep Mountain High, nella Rock and Roll Hall of Fame. Storica fu la loro esibizione al Live Aid.

Dotata di una voce inconfondibile, roca, adatta sia alla Black music sia al rock da classifica, aveva infine trovato conforto nel buddismo, diventando cittadina svizzera e trasferendosi sul lago di Lugano. Si sposò poi con Erwin Bach, un uomo più giovane di lei, con il quale aveva trovato tranquillità dopo una vita di drammi personali. Arrivarono poi l’ictus, il tumore all’intestino, e la grave insufficienza renale, per la quale il marito le donò un rene nell’aprile del 2017. Tornarono anche i problemi nella vita: il figlio maggiore, Craig, si suicidò nel luglio del 2018, mentre nel 2022 l’altro figlio, Ronnie, venne trovato morto nella sua casa di Los Angeles.

Con la sua musica e la sua sconfinata passione per la vita, ha incantato milioni di fan in tutto il mondo e ispirato le star di domani“, è la dedica apparsa sul profilo Instagram ufficiale della cantante. “Oggi salutiamo una cara amica che ci lascia il suo lavoro più grande: la sua musica. Tutta la nostra sincera compassione va alla sua famiglia. Tina, ci mancherai tantissimo“.

Per i funerali ci sarà una cerimonia funebre privata per pochi amici e familiari, e per l’occasione il portavoce dell’artista ha chiesto “Di rispettare la privacy della sua famiglia in questo momento difficile“.

 

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