
Quarant’anni fa avveniva la Strage di Bologna, ieri la commemorazione dell’anniversario
Di recente è stata aperta un'inchiesta che ha aiutato a scoprire i nomi di tutti i mandanti della Strage di Bologna che ha causato 85 morti e oltre 200 feriti
Sono passati quarant’anni dalla strage di Bologna, avvenuta nella stazione causata dalla presenza di una valigia piena di tritolo esplosa nella sala d’aspetto, causando 85 morti e 200 feriti e la deflagrazione colpì in pieno il treno Ancona- Basilea in sosta sul primo binario e fece crollare trenti metri della pensilina.
E’considerata da sempre il più grande atto terroristico avvenuto in Italia.
Strage di Bologna, la vicenda non è ancora chiusa
Di recente è stata aperta una nuova inchiesta della procura ha svelato i nomi e le identità dei mandanti della Strage di Bologna, Licio Gelli, Umberto Ortolani, Federico Umberto D’Amato, Mario Tedeschi della bomba che quel Sabato 2 Agosto 1980 esplose nella sala d’aspetto della stazione di Bologna colpendo anche il treno Adria Express 13534 Ancona- Basilea. Nomi che sono stati scoperti di recente e si tratta di tutte persone decedute, per cui il processo non ci potrà mai essere.
In via definitiva, tra i condannati erano finiti Valerio Fioravanti, Francesca Mambro e Luigi Ciavardini.
Un vero e proprio atto terroristico che vide la morte di 85 persone e oltre 200 feriti.
La commemorazione si è svolta nella giornata di ieri e per l’occasione il Presidente della Repubblica, Mattarella, si è recato in città dove ha partecipato alla messa e ha incontrato le famiglie delle vittime.
