
Rifiuti a Roma, Salvini attacca la Raggi via social. Ed è polemica
Dai tetti romani il ministro degli Interni Salvini:"Torno giù in ufficio, ma mi occupo di sicurezza e ci sono dei gabbiani che non sono gabbiani, sono mostri". "Mi appello al comune di Roma, togliete l'immondizia dalle strade, non se ne può più"
L’ennesimo attacco via social alla sindaca Raggi, compiuto ieri dal vicepremier e ministro degli Interni, Matteo Salvini, per mezzo di un videomessaggio girato sui tetti di Roma, mette nuova benzina su un fuoco mai spento, quello sulla questione della gestione rifiuti nella Capitale. E si riaccendono così le polemiche intorno alle scelte che il Campidoglio deve affrontare in merito alla questione, decisioni che dovevano essere prese da tempo, visto che il problema della raccolta e smaltimento dei rifiuti a Roma dura da almeno tre anni, cioè da quando la Raggi è stata nominata sindaca. Per verità di cronaca, il problema sulla gestione rifiuti a Roma, è un fuoco che arde sotto le ceneri ancora prima dell’arrivo della sindaca pentastellata. Questione disastrosa dovuta a scelte gestionali inopportune e miopi fatte anche dalle giunte passate, e che oggi si rivelano del tutto dannose per chi vive la città, ma che da tre anni ad oggi è arrivata al tracollo per incapacità di realizzare un progetto per Roma e i romani, realmente valido e sinergico tra Comune e Regione, celando troppo spesso questa incapacità gestionale di governo dietro la scusa delle lungaggini burocratiche e al gioco dello scarica barili sulle responsabilità. E la Raggi deve rassegnarsi alle provocazioni via social di Salvini, accettando con umiltà il fatto che il problema è insormontabile, quanto i rifiuti accumulati per le strade della Capitale, se non viene aperto un tavolo d’intesa stabile e duraturo tra Campidoglio e Regione. Ma in Regione siede Zingaretti, e qui sarebbe un’altra storia da raccontare.
Tra battute in romanesco e video postati sui social, lo scontro Raggi-Salvini continua a montare. Se a Roma le strade da settimane sono piene di rifiuti, addirittura a via di Trigoria è stata trovata ieri la carcassa di un’automobile sopra ad un cumulo di rifiuti, allora Salvini approfitta per sferrare l’ennesimo attacco alla sindaca Raggi:«Torno giù in ufficio, ma mi occupo di sicurezza e ci sono dei gabbiani che non sono gabbiani – afferma dai tetti di Roma, il vicepremier Salvini, durante il videomessaggio – ma sono mostri». Poi l’appello che suona come una provocazione alla sindaca Raggi:«Mi appello al comune di Roma, togliete l’immondizia dalle strade non se ne può più».
Un’audizione fiume è stata ieri quella della sindaca di Roma in commissione parlamentare sulle ecomafie convocata in Prefettura, per parlare della situazione rifiuti nella Capitale e nel Lazio. Tre ore al termine delle quali la Raggi non ha rilasciato dichiarazioni. E’ stato il presidente della commissione, il deputato M5S, a fare il punto sul vertice:«Continuerà il percorso che l’amministrazione capitolina ha deciso di fare, ovvero non ricorrere agli inceneritori ma puntare sulla raccolta differenziata e sulle isole ecologiche». La difficoltà di trovare una destinazione per i rifiuti e la questione del bilancio Ama 2017 non approvato che aveva portato alla revoca del vecchio Cda della municipalizzata, sono stati gli altri temi affrontati in commissione dalla sindaca. Per il protrarsi dell’incontro è stata rinviata l’audizione del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che verrà sentito nei prossimi giorni. La situazione resta delicata. E’ il momento, questo il monito di Vignaroli, che comune e Regione collaborino:« Per quanto riguarda invece l’individuazione delle aree dei possibili siti di raccolta, la Raggi ha predisposto la carta con le aree bianche che sono potenzialmente idonee allo scopo. Spetta adesso alla Regione scegliere di ultimare il piano di rifiuti».
Nel Municipio III a esempio, dopo la chiusura del Tmb sulla via Salaria, il sito nella carta stilata dalla Raggi risulta essere proprio nell’area verde del nuovo Parco Talenti, vicino alle abitazioni e dentro il GRA. Una notizia che ha fatto tremare gli amministratori locali, in testa a tutti lo stesso presidente del municipio, Gauco (Pd), che ha sudato freddo per calmare gli animi dei residenti, perché appena i cittadini sono venuti a conoscenza della faccenda, sono scesi in piazza col piede di guerra per protestare sull’indicente proposta capitolina. Una situazione che ha dell’imbarazzante e che non sembra proprio affatto una soluzione sensata. La Lega a Roma vuole la realizzazione degli inceneritori come in Svezia, Germania e altre nazioni progredite, per risolvere il problema ‘immondizia’ e creare anche ricchezza. Ecco il motivo del nuovo attacco ironico di Salvini, spedito via social alla Raggi e company che tanto fa discutere.
