Ucraina: USA accusano la Russia di aver usato armi chimiche
Gli Stati Uniti denunciano la Russia per aver usato armi chimiche proibite: “Mosca ha usato un’arma chimica contro forze ucraine“.
Il Dipartimento di Stato degli USA, coadiuvato da funzionari del Pentagono esperti in guerra chimica e batteriologica, ha emesso in queste ore una nota in cui accusa Mosca di aver utilizzato armi chimiche nella sua guerra contro Kyiv, violando di conseguenza la Convenzione che ne vieta l’uso, ratificata nel 1993 ed entrata in vigore 1997.
Parliamo della cloropicrina, un agente chimico già utilizzato come lacrimogeno nella Prima guerra mondiale, poi classificato come altamente tossico oltre una certa concentrazione e se inalato per lunghi periodi (pochi minuti alla concentrazione di 2 mg per litro).
“L’uso di tali sostanze chimiche non è un incidente isolato ed è probabilmente guidato dal desiderio delle forze russe di rimuovere le forze ucraine dalle posizioni fortificate e ottenere vantaggi tattici sul campo di battaglia“, afferma il Dipartimento di Stato americano nella nota, che ha anche annunciato sanzioni contro 300 società in Russia. Ora si attende la risposta del Cremlino.
Già in passato l’esercito ucraino aveva affermato più volte che le forze russe avevano intensificato l’uso illegale di armi chimiche di questo tipo nel corso della guerra. Secondo Kyiv il Cremlino ha anche utilizzato delle granate a gas. 500 soldati ucraini sono stati finora curati per l’esposizione a queste sostanze tossiche. Uno è morto. La Russia, da parte sua, ha negato ogni coinvolgimento in queste intossicazioni.