
USA: le ultime dichiarazioni di Trump su dazi, Groenlandia e carceri
Trump rinnova le sue dichiarazioni sull’annessione della Groenlandia, per la quale non esclude la forza militare, sui dazi, che includeranno i film prodotti all’estero, e parla anche della riapertura del carcere di Alcatraz.
Nel corso di recenti dichiarazioni, il presidente americano Donald Trump è tornato a parlare di alcuni dei temi più cari al suo mandato elettorale, aggiungendone altri.

Donald Trump
Partiamo dai dazi. Sui social il presidente USA ha annunciato la sua intenzione di introdurre tariffe del 100% su film girati e prodotti all’estero, e poi distribuiti in territorio americano. Afferma infatti: “Vogliamo film realizzati in America, di nuovo” e, secondo lui, il mercato cinematografico estero è addirittura “una minaccia per la sicurezza nazionale“. Per Trump, l’industria cinematografica americana “sta morendo molto velocemente” a causa degli incentivi offerti da vari paesi esteri per attirare studi e registi fuori dagli USA.

Groenlandia
Poi è passato, in un’intervista alla Nbc, a rinnovare la sua minaccia di ricorrere alla forza militare per annettere la Groenlandia agli USA: “Non lo escludo. Non dico che lo farò, ma non lo escludo. Abbiamo un disperato bisogno della Groenlandia, che è composta da una popolazione molto piccola, di cui ci prenderemo cura e la ameremo e tutto il resto. Ma ne abbiamo bisogno per la sicurezza nazionale“.

Alcatraz
Quanto alla politica migratoria, Trump sottolinea la necessità di accelerare le nomine giudiziarie e critica l’attuale sistema di gestione dei migranti: “Abbiamo bisogno di giudici che non pretendano di fare un processo per ogni singolo immigrato illegale. Con milioni di arrivi servirebbero milioni di processi, è impossibile“.
Qualche parola, sul social Truth, per Alcatraz, il celebre carcere federale chiuso nel 1963. Il presidente USA intende infatti restaurarlo, riaprirlo e ampliarlo: “ospiterà i criminali più spietati e violenti d’America“.