
Brandizzo: treno travolge operai sui binari. Cinque morti e due feriti
Un treno, poco dopo mezzanotte, ha travolto alcuni operai mentre erano al lavoro sui binari di una tratta ferroviaria a Brandizzo, nei pressi di Torino. Cinque sono morti, e altri due feriti. Tra le ipotesi quella di un errore di comunicazione con il macchinista. Mattarella “Morire sul lavoro è un oltraggio”.
Questa notte, poco dopo le 24, un treno partito dal comune piemontese di Alessandria e diretto a Torino ha travolto sui binari alcuni operai della ditta Sigifer di Borgo Vercelli, specializzata in lavori di manutenzione ferroviaria. Cinque sono deceduti, altri due feriti.
Le indagini per stabilire cosa sia successo, affidate alla Procura di Ivrea, si stanno svolgendo in due filoni: uno degli investigatori della Polfer, la Polizia ferroviaria, e un altro interno a Rete ferroviaria italiana. La prima necessità è quella di ricostruire come si sia verificata la zona di vuoto nelle trasmissioni con il macchinista, dal momento che l’ipotesi più probabile, al momento, è che ci sia stata una mancanza di comunicazione tra la centrale e chi era alla guida del treno.

Stazione di Brandizzo
In questi casi le comunicazioni avvengono infatti tramite dei testi scritti, chiamati fonogrammi, che vengono a mano a mano comunicati via telefono al macchinista. Gli inquirenti, oltre ad altri dati, stanno quindi raccogliendo tutta la documentazione relativa a questi fonogrammi.
“Stiamo verificando che la procedura, che in questi casi viene sempre applicata, sia stata rispettata. Le lavorazioni di manutenzione dei binari avvengono in assenza di circolazione” ha confermato Gianluca Dati, responsabile stampa di Rfi, “La pista che si sta seguendo è quella della comunicazione. C’è un tema di via libera e nulla osta che consentono alle squadre di operare in sicurezza sui binari con un sistema tecnologico di monitoraggio che controlla e accompagna i lavori in modo costante”.
Rimane da capire se quel nulla osta sia partito e, in tal caso, perché il treno non ha deviato su altri binari. Quasi subito è stata scartata l’ipotesi dell’eccessiva velocità del mezzo, dal momento che andava a 100kmh in un tratto dove il limite è di 160kmh.
Le vittime sono: Giuseppe Saverio Lombardo, 52 anni, Giuseppe Aversa, 49, Michael Zanera, 34, Kevin Laganà, 22, e Giuseppe Sorbillo, 43.

“Apprendo con dolore e tristezza della tragica scomparsa dei cinque operai travolti da un treno mentre effettuavano alcuni interventi di manutenzione presso la stazione di Brandizzo, nel Torinese. Alle famiglie delle vittime e ai loro cari il mio profondo cordoglio e i più sinceri sentimenti di vicinanza. Sono in contatto con il Presidente della Regione Piemonte Cirio per seguire tutti gli aggiornamenti del caso, con l’auspicio di fare quanto prima piena luce sull’accaduto” ha dichiarato la Premier Giorgia Meloni appena avuta notizia dell’incidente.
“Tutti quanti abbiamo pensato come morire sul lavoro sia un oltraggio ai valori della convivenza” sono state le parole di Sergio Mattarella, mentre era in convegno a Torre Pellice.

Matteo Salvini
“Da stanotte stiamo seguendo un dramma. Innanzitutto la vicinanza alle famiglie delle vittime. Perché morire così non è ammissibile nel 2023. La norma prevede già non possa lavorare sui binari se non c’è la certificazione che il traffico ferroviario è sospeso, chiuso. Evidentemente, spetta alla magistratura capire perché quei ragazzi erano su quei binari. Sicuramente c’è stato un errore umano. Il Governo sta investendo in sicurezza. Le leggi che tutelano i lavoratori ci sono, qualcosa non ha funzionato. Voglio capire perché” è la dichiarazione di Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.
