Premierato: La Russa “Riporta i poteri del Colle nella Carta”, scontro con le opposizioni.

Premierato: La Russa “Riporta i poteri del Colle nella Carta”, scontro con le opposizioni.

Critiche dalle opposizioni per le dichiarazioni di Ignazio La Russa che, nel corso dell’annuale cerimonia di auguri con la stampa parlamentare, ha detto che la riforma sul premierato “Lascerebbe” al Presidente della Repubblica “i compiti che i padri costituenti vollero”. In mattinata il Presidente del Senato ha chiarito la sua posizione: “Colpa mia che dimentico sempre che quando si parla di riforme bisogna stare attenti a chi non capisce”.

Polemica dopo le dichiarazioni di Ignazio La Russa sulla riforma del Premierato, rilasciate nel corso della cerimonia di auguri di Natale con la stampa parlamentare.

A provocare le critiche dell’opposizione è stato in particolare il passaggio dedicato al Quirinale. Secondo il Presidente del Senato i poteri costituzionali del Presidente della Repubblica non verranno “intaccati” dalla riforma del Premierato, ovvero “Nessuno degli articoli” che li riguardano verrà cambiato.

Sergio Mattarella

Ma La Russa ha anche specificato che “C’è una Costituzione materiale ormai che attribuisce” al Capo dello Stato “poteri più grandi di quelli che originariamente la Carta prevedeva e un’elezione diretta del presidente del Consiglio potrebbe ridimensionare l’utilizzo costante di questi ulteriori poteri, ridimensionarli ma non eliminarli. Sarebbe un atto di salute per la nostra Costituzione, non un atto di debolezza, perché lascerebbe ai presidenti della Repubblica quei compiti che i padri costituenti vollero in larga parte e che i presidenti hanno dovuto meritoriamente allargare nel tempo per supplire alle carenze della politica, tra le quali quella della necessità della politica di difendersi dalla durata troppo breve dei governi“.

Dichiarazioni che hanno provocato la reazione delle opposizioni, a partire dal Pd, che tramite il deputato Federico Fornaro accusa ora la seconda carica dello Stato di “Aver gettato la maschera” indicando quale sia “Il vero obiettivo della riforma del premierato: ridurre gli attuali poteri del Presidente della Repubblica, nonostante la maggioranza degli italiani abbia sempre dimostrato di avere piena fiducia nell’ operato del Quirinale“.
La Russa dice che il Presidente della Repubblica agisce al di fuori della Costituzione” sottolinea Angelo Bonelli, deputato alla Camera per Alleanza Verdi e Sinistra “Un attacco così diretto al Capo dello Stato non può che richiedere dimissioni immediate“.

Graziano Delrio

È grave l’attacco di La Russa al Quirinale. Sono preoccupato anche per i toni da arringa-popolo” della Premier Giorgia Meloni”, aggiunge l’ex ministro del Pd Graziano DelrioIl presidente della Repubblica è arbitro. Quando i capi dello Stato hanno preso delle iniziative è stato per salvare il Paese dalle debolezze della politica. Il fatto grave oggi è l’attacco della destra all’equilibrio dei poteri fissati dalla Costituzione”.

Da parte sua, La Russa questa mattina ha reagito dichiarando di non aver “Mai parlato di modifica dei poteri del presidente della Repubblica” e sottolinea “Colpa mia che dimentico sempre che quando si parla di riforme bisogna stare attenti a chi non capisce per analfabetismo costituzionale o a chi fa finta di non capire per inveterata malafede“.

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