Roma: morto il giornalista Maurizio Costanzo

Roma: morto il giornalista Maurizio Costanzo

Il giornalista, conduttore televisivo, sceneggiatore e autore Maurizio Costanzo è deceduto all’età di 84 anni poche ore fa a Roma nella clinica di Paideia, dove era ricoverato da una settimana. Noto anche per il suo impegno contro la mafia.

Da tempo il noto giornalista soffriva di problemi cardiaci. Lunghissimo il suo curriculum. Nato nel 1938 a Roma, cresciuto con la ferma convinzione di diventare giornalista, entrò nella redazione di Paese Sera a soli 18 anni. Da lì una continua ascesa di lavori, tra cui la collaborazione con TV Sorrisi e Canzoni, Radio Rai, coautore di testi musicali, autore di Talk Show storici come Bontà loro e, soprattutto, quello che lo rese più famoso: il Maurizio Costanzo Show. Si sposò poi con la conduttrice Maria de Filippi nel 1995.

Importante anche il suo ruolo come giornalista antimafia. Amico personale di Giovanni Falcone, fu spesso suo ospite in TV. Realizzò poi una maratona televisiva contro la mafia insieme a Michele Santoro. Tra l’altro bruciò in diretta una maglietta con scritto “Mafia made in Italy”. Proprio per questo suo impegno rischiò la vita in un attentato il 14 maggio del 1993, quando un’automobile piena di tritolo esplose in via Ruggero Fauro a Roma, mentre passava una vettura con a bordo Costanzo, Maria de Filippi e Stefano Degni. Le inchieste successive e le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, oltre a innescare un protocollo di protezione per il giornalista, scoprirono che gli autori dell’attentato erano alcuni clan di Brancaccio, e che Costanzo era uno dei principali obiettivi della mafia siciliana.

La Premier italiana Giorgia Meloni: “Ci lascia Maurizio Costanzo: icona del giornalismo e della tv, che ha saputo raccontare anni difficili con coraggio e professionalità. Grazie per aver portato nelle case degli italiani cultura, simpatia e gentilezza. Un pensiero a sua moglie Maria e ai suoi cari. Buon viaggio“.

Pierluigi Diaco, in segno di lutto, ha deciso di non andare in onda in diretta con il suo Bellama su Rai2. Numerose le dichiarazioni: Gianni Morandi: “È un grande dolore. Ci conoscevamo da sempre, gli volevo bene. Ciao, Maurizio“, Alberto Angela sul suo profilo Twitter: “Maurizio ha raccontato questo Paese con la competenza, l’intelligenza, il coraggio e l’ironia che solo i grandi hanno. Ciao Maurizio, ci mancherai tanto“, Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla cultura: “Maurizio Costanzo non è morto, perché muore chi non lascia eredità di affetti, e lui l’eredità di affetti l’ha lasciata. Ha creato un modello di format televisivo senza precedenti. Quello che lui ha inventato molti anni fa, partendo da giornalista quale è sempre stato, è diventato poi show, spettacolo, teatro, musica, canzoni“.

Il ministro Tajani ha voluto invece ricordare l’impegno antimafia di Costanzo: “Con Maurizio Costanzo ci lascia un grande giornalista, una persona colta e per bene che ha raccontato, con capacità uniche, importanti vicende del nostro Paese. Indimenticabile il suo contributo nella lotta alla mafia. Mi stringo al dolore dei suoi cari e della moglie Maria“.

Anche Topolino, il celebre settimanale Disney, ha voluto ricordare il giornalista:

La camera ardente per Maurizio Costanzo sarà allestita da domani alle 10.30 in Campidoglio. La chiusura è prevista domenica alle 18.

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