Firenze, riciclaggio di denaro: indagati Carrai e moglie

Marco Carrai e sua moglie, Francesca Campana Comparini, sono indagati dalla procura di Firenze per riciclaggio di denaro. L’inchiesta – distinta al momento da quella sulla Fondazione Open – sarebbe nata da un sequestro di denaro all’aeroporto di Peretola, gestito da Toscana Aeroporti, di cui Carrai è presidente.
Circa 80mila euro la cifra, ovvero la metà dei 160.000 euro trovati in possesso di una donna originaria del Togo durante un controllo nello scalo fiorentino.

L’accusa della Procura di Firenze

Secondo le indagini del procuratore aggiunto, Luca Turco e del pm Antonino Nastasi, quel denaro sarebbe stato destinato proprio alla moglie di Carrai per l’affitto, ritenuto fittizio, di un appartamento in centro, di cui Francesca Campana Comparini è proprietaria.
Affitto fittizio perché, secondo quanto ipotizzato dall’accusa, il contratto sarebbe servito soltanto a trasferire denaro dal Togo in Italia.
Ora la Procura sta indagando per ricollegare quel denaro alle persone che ci sarebbero dietro.

La difesa di Carrai

Intanto, Carrai si difende: sarebbe stato egli stesso, sostiene, a chiedere informazioni su come fare arrivare quel denaro dal Togo, senza incorrere in sanzioni.“