
Caso Sangiuliano-Boccia, una storia fosca che danneggia il paese
La ormai vicenda e tormentone di fine estate fra l’ex ministro dei beni culturali, Gennaro Sangiuliano e la influencer di Pompei, Maria Rosaria Boccia, sta assumendo i contorni di una storia di intrigo nazionale, ben oltre di una semplice storia affettuosa di fine state. Al netto degli sbagli fatti da Gennaro Sangiuliano, che con un più arguzia e temperamento tipico di un rappresentante delle istituzioni, non avrebbe mai dovuto far entrar questa amazzone bionda dal cancello del palazzo di via del Collegio Romano, ci sono alcuni aspetti veramente foschi di tutta la vicenda. Sappiano ormai per certo che la Sig.ra Boccia che sul suo profilo social millantava due lauree presso l’ateneo napoletano e da questo sconfessata,era una inquilina molto assidua della Camera Dei Deputati, potendo addirittura con grande dimestichezza filmare di nascosto con gli occhiali con videocamera incorporata le sontuose stanze del palazzo,cosa del tutto vietata dalla legge. Per ora dopo la denuncia presentata dall’ex ministro, la Boccia rischierebbe fino a sette anni di carcere se le venisse riconosciuto anche il reato di estorsione. Quello che ci appare strano e losco riguarda il come la signora campana sia riuscita a “bucare”la rete di grande protezione per entrare a Montecitorio ed avvicinare i più alti rappresentanti delle istituzioni. La domanda sorge spontanea direbbe il noto Antonio Lubrano, ovverosia c’è qualche altro dirigente dello Stato, in particolare dei servizi segreti, che è riuscito a far entrare dalla porta d’ingresso la Sig.ra Boccia? Per ora sono congetture ma certo ci riesce difficile credere che l’avvenente bionda di Pompei abbia fatto tutto da sola. I dubbi e l’allontanamento di alcuni agenti di Polizia dallo staff del premier Giorgia meloni, propendono verso questa direzione, ma allora il consiglio che ci sentiamo di dare al premier è quello di fare pulizia, se questa tesi venisse confermata, di “ripulire” l’apparato di Stato da pericolose influenze sull’azione di governo, e di attuare quello che non è stato fatto fino ad ora se non in parte, ovverosia un sano eoimponete spoil-sistem all’interno della dirigenza pubblica. Questi fatti deprecabili per il paese non devono più accadere.