Coronavirus, il governo sta pensando ad un’ulteriore chiusura delle attività alle 18

Coronavirus, il governo sta pensando ad un’ulteriore chiusura delle attività alle 18

In vista del peggioramento del numero dei contagi, il Governo sta valutando l'ipotesi di un probabile coprifuoco alle 18 così da dare un'ulteriore stop al momento dell'aperitivo e limitare gli spostamenti solo di giorno e per motivi strettamente necessari

In vista della seconda ondata di contagi e della situazione sanitaria sempre in peggioramento,  potrebbero arrivare delle misure ancora più restrittive che riguarderebbero le chiusure di negozi e attività commerciali alle 18.

Il Presidente del Consiglio, Conte ha sempre escluso un lockdown totale come quello aavvenuto pochi mesi fa. Il Governo in questi giorni, ha  cercato di mettere una stretta alla cosiddetta “movida”, nei bar e nei ristoranti, con la chiusura anticipata alle 24 e il divieto di sostare davanti ai locali dopo le 21.

L’ipotesi che stanno valutando sarebbe quindi quella di un coprifuoco nazionale alle 18 in modo che le persone si muovano solo per i motivi strettamente necessari, andare a scuola, a lavoro, motivi  di salute durante il giorno. Insomma, una vera e propria restrizione alla mobilità e alle attività non essenziali, un pò come stanno già facendo alcune regioni, Lombardia, Campania e il Lazio.

Stretta che è richiestissima dagli scienziati, dal Pd, dal Ministero della Salute che vorrebbero dare un ulteriore stop per evitare assembramenti e tanta gente in giro ma che comporterebbe gravi conseguenze sul piano economico soprattutto per le attività di somministrazione di alimenti e bevande che non guadagnerebbe molto con la chiusura alle 18.  L’opposizione invece vorrebbe lasciare le chiusure alle 24 o anticiparle di un’ora.

 

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