
Coronavirus, l’Oms rivela: “il livello di minaccia mondiale del virus è molto alto ma si può contenere”
24 casi sono stati esportati dall'Italia ma secondo gli esperti nessun Paese è responsabile di una epidemia. Dallo Spallanzani di Roma fanno sapere che domani sarà dimesso il giovane Niccolò che tornerà in Cina. Il Parlamento iraniano è stato chiuso. Primi due casi registrati in Messico
Il Parlamento iraniano resterà chiuso fino a data da destinarsi come misura di prevenzione a causa del Coronavirus che ha già colpito diversi deputati e alti funzionari di Teheran. Lo riferiscono media locali.
Intanto in Messico sono stati registrati i primi due casi di contagio. Si tratta di un uomo di 35 anni e di un altro di 41, risultati positivi al test dopo essere stati in Italia. I due pazienti presentano sintomi lievi e sono stati già messi in isolamento.
L’Organizzazione mondiale della sanità fa sapere che 24 casi sono stati esportati dall’Italia in 14 Paesi. “Da ieri Danimarca, Estonia, Lituania, Paesi Bassi e Nigeria hanno registrato i loro primi casi di Covid-19, tutti avevano legami con l’Italia“, hanno sottolineato gli esperti che però hanno evidenziato anche che non bisogna puntare il dito contro alcun Paese. “Non bisogna fare retorica, nessun Paese è responsabile di un’epidemia, nemmeno gli animali hanno colpa se diffondono un virus – ha spiegato Mike Ryan, a capo del Programma di emergenze sanitarie dell’Oms. – Bisogna fare attenzione al linguaggio che usiamo in questo momento di difficoltà, perché lo stigma non sarebbe di alcun aiuto“. Il livello di minaccia mondiale del virus è molto alto ma secondo gli scienziati “c’è ancora possibilità di contenerlo se saranno varate misure aggressive, anche per rilevare in modo tempestivo i contagi, isolarli e identificare la rete di contatti“.
Buone notizie arrivano dallo Spallanzani di Roma. Niccolò, il 17enne di Grado bloccato per due volte in Cina, domani lascerà l’Istituto dopo la fine dell’isolamento e tornerà nel Paese asiatico. “Non si è mai scoraggiato, è sempre stato forte e non si è perso d’animo – hanno detto i genitori. – Ci ha stupito che fosse così forte. Non abbiamo mai avuto paura che potesse essersi contagiato, è sempre stato attento“.
Da domani a Genova riaprono al pubblico l’Acquario, la Biosfera e il Bigo, dopo la chiusura provocata dall’emergenza del Coronavirus. L’annuncio arriva da Costa Edutainment che ha sottolineato come nei giorni di chiusura l’azienda ha effettuato una sanificazione di tutti gli spazi. Per la riapertura verranno messi a disposizione del pubblico dispenser con gel disinfettante lungo tutto il percorso espositivo, invitando i visitatori a seguire tutte le precauzioni e le indicazioni fornite dal Ministero della Salute.

