
Israele-Hamas: rilasciati i rispettivi ostaggi
Hamas e Israele hanno liberato i rispettivi ostaggi questa mattina. Trump e Netanyahu alla Knesset per accogliere quelli israeliani. Futuro incontro tra Abu Mazen e Natanyahu a Sharm el-Sheikh per consolidare l’accordo. Hamas: “Chiediamo a tutti i mediatori e alle parti internazionali di continuare a monitorare la condotta di Israele”.
Alle 7 di questa mattina Hamas, dopo più di due anni dl conflitto iniziato con l’attacco e Gerusalemme il 7 ottobre 2023, ha iniziato a liberare gli ostaggi, come prevedevano gli accordi del cessate il fuoco. Ne ha consegnati 7 alla Croce rossa, poi ulteriori 13.
Dovrebbero essere tutti, dal momento che l’Idf afferma che “è ufficiale: non ci sono più ostaggi israeliani in vita prigionieri di Hamas“. Per quanto riguarda quelli deceduti, Hamas li consegnerà nel pomeriggio.

Donald Trump
Secondo un comunicato di Washington, Donald Trump, dalla Knesset, dove insieme a Benjamin Netanyahu ha accolto il ritorno degli ostaggi, ha dichiarato: “Israele ha vinto tutto ciò che si poteva ottenere con la forza delle armi. Ora è il momento di trasformare queste vittorie contro i terroristi sul campo di battaglia nel premio finale: pace e prosperità per l’intero medio oriente. insieme abbiamo dimostrato che la pace non è solo una speranza che possiamo sognare, ma una realtà su cui possiamo costruire, giorno dopo giorno, persona dopo persona, nazione dopo nazione“.

Benjamin Netanyahu
Nel frattempo, riporta un portavoce dell’Israeli Defence Forces, anche tutti i detenuti palestinesi che rientravano nell’accordo sono stati liberati dalle prigioni israeliane, per essere accolti da una folla al loro ritorno a Ramallah.
Hamas, da parte sua, conferma le dichiarazioni di Trump, ma chiede certezze per il futuro. Come sottolinea il portavoce Hazem Qassem: “Accogliamo con favore le dichiarazione del presidente degli Stati Uniti Trump, che ha chiaramente affermato la fine della guerra di Israele nella Striscia di Gaza. Chiediamo a tutti i mediatori e alle parti internazionali di continuare a monitorare la condotta di Israele e di garantire che non riprenda la sua aggressione contro il nostro popolo a Gaza“.

Abu Mazen, a sinistra
Per quanto riguarda i prossimi tempi, Benjamin Netanyahu e il presidente dell’Autorità palestinese, Abu Mazen, parteciperanno al vertice di pace a Sharm el-Sheikh “Per consolidare l’accordo di cessate il fuoco a Gaza e riaffermare il loro impegno a rispettarlo“.

Giorgia Meloni
La Premier italiana Giorgia Meloni: “Oggi è una giornata storica. Gli ostaggi sono stati liberati. Un risultato straordinario, frutto della determinazione della diplomazia internazionale nell’attuazione della prima parte del piano di pace del presidente americano Donald Trump“.