
Maturità, torna la traccia di storia e niente più buste per la prova orale
Il ministro dell'Istruzione Fioramonti ha firmato il Decreto Maturità che modifica lo svolgimento dell'Esame di Stato già dal 2020. "Deve essere una prova senza stress, basta lotterie!"
Novità in vista per i milioni di studenti che a giugno 2020 si siederanno sui banchi di scuola per prendere la tanto agognata maturità. Il ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti ha firmato il Decreto Maturità che modifica lo svolgimento dell’Esame di Stato. Due i cambiamenti più importanti: dopo un anno di assenza torna il tema specifico di Storia nella traccia della prima prova e niente più buste per l’avvio del colloquio orale.
Cari studenti ho delle novità molto importanti da dirvi sulla #Maturità2020.
Pubblicato da Lorenzo Fioramonti su Giovedì 21 novembre 2019
Intervistato anche da Skuola.net ha ribadito gli stessi concetti: “Abbiamo fatto un’analisi, non vogliamo che l’Esame di Stato sia uno stress per i maturandi, non devono esistere trabocchetti. Gli esaminandi devono essere messi nelle condizioni di dimostrare quanto valgono e le buste all’orale erano un inutile ostacolo, un elemento di disturbo. Con la Maturità 2020 l’avvio del colloquio non sarà un sorteggio da lotteria, ma la commissione sottoporrà una poesia, un elaborato, una raffigurazione e gli studenti potranno iniziare la loro esposizione e fare i collegamenti tra le materie. La commissione preparerà il materiale e la allargherà davanti allo studente, senza sorprese“.
Saranno contenti gli studenti che da tempo chiedevano queste modifiche.

