Primarie Pd e lotta alla segreteria. Confronto su SKYTG24 fra Giachetti, Martina e Zingaretti

Confronto su SKYTG24 fra Giachetti, Martina e Zingaretti per le primarie di Domenica. Mancanza di idee e incertezza nella guida del partito

Ieri sera, su Skytg24, è andato in onda il confronto televisivo fra i candidati alla segreteria del Pd, in vista delle primarie di Domenica 3 Marzo. In studio Roberto Giachetti, Maurizio Martina e Nicola Zingaretti, hanno risposto alle domande del conduttore su vari temi e sul programma che intendono portare avanti nel caso risultassero vincitori. Lo spettacolo visto è apparso noioso e a tratti sterile, con i candidati che in affanno hanno provato a spiegare i punti del loro programma, e anche con accuse di mancanza di leadership e di snaturamento del partito democratico da quelle che sono le sue basi ideologiche. Roberto Giachetti ha rimarcato che il PD non deve tornare al “passato”, ma vedere il domani che se stiamo alla sua condizione attuale è molto difficile vederlo. Maurizio Martina, attuale segretario, ha difeso la sua linea e insistito sulle caratteristiche del partito e su un rafforzamento della linea fin qui adottata. Nicola Zingaretti, governatore della Regione Lazio, ha posto l’accento sulla necessità di essere un partito che dialoga con la gente, e quindi di aprirsi ai bisogni delle persone. Peccato, aggiungiamo noi, che da quando è Governatore del Lazio, la sanità regionale è al collasso con prestazioni sanitarie sempre più difficili per i meno abbienti, e liste di attesa di mesi. Suona male il fatto che un candidato alla segreteria dica cose che hanno tutto il carattere populista e poi nei fatti adotta una linea che l’esatto contrario di quello affermato. Poi, tutti i candidati, si sono lasciati andare ai “numeri” cosa che molti nel partito stanno dando da tempo, ovverosia che alle primarie andranno a votare 1 milione di persone, o addirittura 2 milioni per Martina, statistiche che alla gente non riguardano affatto, e che dimostrano come la sinistra ormai alla frutta, se non al dolce, è priva di contenuti e di idee per il paese. Appare evidente come il PD, stia pagando il fio della colpa degli anni passati, con politiche migratorie che hanno consentito l’arrivo in Italia di decine e decine di migliaia di immigrati irregolari, di una totale assenza di politiche sociali a sostegno delle fasce più deboli del paese e di una alleanza con i poteri forti, in specie con quello delle banche. Ora, risultati a parte, le elezioni Europee saranno un grande banco di prova, e i numeri che Giachetti, Martina e Zingaretti hanno dato ieri a Skytg24, saranno cancellati e spazzati via da un’amara realtà per tutta la sinistra italiana

Roberto Romano

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