Reggio Emilia: 18enne ucciso con un coltello nella stazione ferroviaria

Reggio Emilia: 18enne ucciso con un coltello nella stazione ferroviaria

Un ragazzo di 18 anni, di origini tunisine, è stato ucciso con un coltello questa notte alla stazione del treno di Regio Emilia. L’aggressore potrebbe essere stato ripreso dal circuito di video sorveglianza.

Questa notte, intorno alle 3.20, un ragazzo di 18 anni, risultato poi senza fissa dimora, si trovava sulla banchina del binario 1 della stazione ferroviaria di Reggio Emilia, quando è stato raggiunto da alcune coltellate sulla parte alta del torace. A dare l’allarme alle Forze dell’ordine è stato un altro passeggero, che ha trovato il ragazzo a terra, ormai deceduto.

Sul fatto stanno indagando i carabinieri, diretti dal tenente colonnello Aniello Mautone, utilizzando anche le riprese delle numerose telecamere di sicurezza della stazione. Non si sa ancora nulla sul movente dell’aggressione, e poco sulle dinamiche, ma la piazza della stazione di Reggio Emilia è nota da tempo per essere un ambiente di spaccio di droga e ritrovo di sbandati.

Il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, ha definito l’episodio come “Un fatto molto grave“, a cui la città “Non è abituata“. Sulla zona della stazione ferroviaria, aggiunge il sindaco, “È importante imporre una svolta, con grande determinazione“.

Luca Vecchi

Già domenica scorsa, nella zona della stazione di Reggio Emilia, c’è stata una rissa con bottiglie rotte tra due diversi gruppi di stranieri, che danneggiarono anche una macchina parcheggiata nelle vicinanze. Dopo quel fatto, Fratelli d’Italia ha esortato i senatori Michele Barcaiuolo e Roberto Menia a presentare un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Interno sullo stato di sicurezza della stazione di Reggio Emilia. Poco dopo l’interrogazione in Parlamento è avvenuto l’omicidio di questa mattina.

Michele Barcaiuolo

L’impegno delle forze dell’ordine, con ronde interforze che hanno portato all’arresto di numerosi spacciatori di sostanze stupefacenti, non potrà però essere garantito, nei servizi attuali, molto a lungo, come dichiarato dal prefetto vicario in una recente riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza” ha commentato Barcaiuolo “La stazione è priva, da lungo tempo, di una postazione fissa della Polizia ferroviaria, che quando era presente contribuiva fattivamente a garantire la sicurezza dei passeggeri e dei tassisti che operano all’esterno”.

E continua: “Si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non reputi necessario istituire nuovamente il presidio fisso della Polizia ferroviaria all’interno della stazione ferroviaria di Reggio Emilia, e quali altre iniziative intenda adottare al fine di garantire la sicurezza ai passeggeri, ai cittadini della zona, ai tassisti che operano all’esterno e più in generale alle persone che vi transitano”.

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