
Slovacchia: Robert Fico grave ma stabile
Il Premier slovacco, rimasto ferito in un attentato il 15 maggio, è ancora ricoverato in gravi condizioni, ma è stabile e cosciente. L’aggressore, Juraj Cintula, è accusato di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione. Meloni: “Ferma condanna”.
Robert Fico, Premier della Slovacchia, è ancora in terapia intensiva nell’ospedale Roosevelt di Banska Bystrica, la città a 200 km da Bratislava (dove è avvenuto l’attentato) e in condizioni gravi, ma rimane stabile e riesce a parlare.
A renderlo noto è stata la direttrice dell’ospedale, Miriam Lapuníková: condizioni stabili, ma ancora gravi dopo la prima operazione chirurgica, durata 5 ore. Il premier dovrà essere sottoposto a un secondo intervento all’anca.
È stato il presidente eletto slovacco Peter Pellegrini ad andare a trovare Fico in ospedale e dichiarare che il Premier, dopo essere uscito dal come farmacologico, è riuscito a parlare: “Ha parlato con me solo un paio di minuti“, ma ora “ha bisogno di riposo“.

Peter Pellegrini
Fico si trovava a una riunione di Governo a Handlova mercoledì scorso quando, a evento finito, è stato aggredito davanti alla Casa della Cultura da un uomo che ha sparato cinque colpi con un’arma da fuoco, legalmente detenuta.
“Ho sentito gli spari” ha raccontato un cronista che si trovava sul posto “Ho visto Fico sollevarsi da terra. L’assassino è stato bloccato“.
L’aggressore, subito fermato, è stato identificato come il 71enne ex guardia giurata Juraj Cintula, che nel corso dell’interrogatorio ha poi ammesso: “L’ho fatto perché sono in disaccordo con le politiche del governo“. Ora è accusato di tentato omicidio con l’aggravante della premeditazione. Rischia 25 anni di carcere.
Cintula non ha precedenti, nessuna segnalazione da parte dei Servizi segreti e nessun legame con ambienti sovversivi o sospetti. Si tratta del primo tentativo di omicidio politico nella storia moderna della Slovacchia, separata dalla Repubblica Ceca dal 1° gennaio 1993.

Robert Fico
“È stato un tentato omicidio premeditato. Lo scontro politico ha portato fino a un tentato omicidio“, ha dichiarato il ministro della Difesa Robert Kalinak. “Un omicidio politicamente motivato“, le parole del ministro dell’Interno Matus Sutaj Estok. L’aggressore “è un lupo solitario, e non fa parte di movimenti politici ma era insoddisfatto dell’esito delle elezioni“.
“Sono scioccato e inorridito dalla sparatoria contro il primo ministro Robert Fico. Gli auguro la forza per una pronta guarigione. I miei pensieri vanno a Robert Fico, ai suoi cari e al popolo slovacco“, dichiara il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg.

Giorgia Meloni
Reazioni immediate anche da parte del Governo italiano. Giorgia meloni: “Ho appreso con profondo sconcerto la notizia del vile attentato al Primo Ministro slovacco Robert Fico. Tutti i miei pensieri sono per lui, la sua famiglia e l’amico popolo slovacco. Anche a nome del Governo italiano desidero esprimere la più ferma condanna di ogni forma di violenza e attacco ai principi cardine della democrazia e delle libertà“.

Antonio Tajani
Antonio Tajani, dalla Farnesina a margine dell’incontro su ‘La Diplomazia della crescita verso Expo Osaka 2025’: “Aspettiamo notizie ufficiali, ma vista l’età del sospettato, oltre settant’anni, sembra che la matrice non sia terroristica“.
Mentre Ursula Von De Leyen: “Atti di violenza che minano la democrazia. Condanno fermamente il vile attacco al Primo Ministro Robert Fico. Tali atti di violenza non trovano posto nella nostra società e minano la democrazia, il nostro bene comune più prezioso. I miei pensieri vanno al Primo Ministro Fico e alla sua famiglia“.
