
Tutti gli studi nell’acquisizione di Palazzo Cordusio a Milano
Dentons ha agito con un team multidisciplinare guidato dal managing partner Federico Sutti e composto dall’associate Andrea Benedetti e dal trainee Marco Bertolo per gli aspetti real estate; dal partner Federico Vanetti e dall’associate Andrea Oggioni per gli aspetti urbanistici; dal partner Andrea Fiorelli e dal counsel Matteo Chinaglia per gli aspetti fiscali; dal partner Alessandro Engst, dal senior associate Valerio Lemma e dall’associate Carlotta Riggi per tutti gli aspetti di natura regolamentare e per la costituzione del fondo immobiliare; dal partner Alessandro Fosco Fagotto e dalla managing counsel Dina Collepardi per gli aspetti banking & finance
Lo studio legale Dentons ha assistito Mediobanca nell’acquisizione del trophy asset Palazzo Cordusio a Milano, di proprietà del Fondo di Investimento Alternativo (FIA) immobiliare di tipo chiuso denominato Pacific 1, gestito da
Kryalos SGR S.p.A., assistita da Chiomenti, Di Tanno Associati e EY. Il trophy asset di Piazza Cordusio a Milano è stato ceduto al Fondo di Investimento Alternativo (FIA) immobiliare di tipo chiuso denominato Milan Trophy RE Fund 3, gestito da Kryalos SGR S.p.A. e interamente sottoscritto da un club deal di investitori assistiti da
Mediobanca per un valore di Euro 246,7 milioni, all’esito di un Beauty Contest che ha visto coinvolti i principali operatori di mercato nazionali ed internazionali. Dentons ha agito con un team multidisciplinare guidato dal managing partner Federico Sutti e composto dall’associate Andrea Benedetti e dal trainee Marco Bertolo per gli aspetti real estate; dal partner Federico Vanetti e dall’associate Andrea Oggioni per gli aspetti urbanistici; dal partner Andrea Fiorelli e dal counsel Matteo Chinaglia per gli aspetti fiscali; dal partner Alessandro Engst, dal senior associate Valerio Lemma e dall’associate Carlotta Riggi per tutti gli aspetti di natura regolamentare e per la costituzione del fondo immobiliare; dal partner Alessandro Fosco Fagotto e dalla managing counsel Dina
Collepardi per gli aspetti banking & finance. Chiomenti, con un team guidato dalla partner Patrizia Liguti e composto gli associate Luca Cerciello e Gaia Lentini, ha assistito Kryalos SGR S.p.A in relazione agli aspetti giuridici
della compravendita. Chiomenti ha inoltre assistito Kryalos SGR S.p.A. in relazione agli aspetti giuridici connessi alla precedente fase di valorizzazione dell’immobile, supportandola nella predisposizione e negoziazione dei contratti di appalto e di locazione delle porzioni immobiliari ad uso retail e uffici. Di Tanno Associati ha prestato assistenza regolamentare e societaria, con particolare riguardo ai profili contrattuali ed autorizzativi relativi alla costituzione del fondo immobiliare ed al relativo private placement, ai rapporti con Mediobanca e con gli investitori, con un team
guidato da Roberto Della Vecchia, Partner responsabile dell’Area Legale, insieme al Socio Emanuele Marrocco, coadiuvati dai Counsel Mirko Lacchini e Paola Tumbarello. EY ha fornito assistenza a Kryalos SGR S.p.A. per i profili fiscali e tecnici in fase di negoziazione con il venditore ed ha altresì prestato assistenza per la due diligence fiscale,
legale e tecnica con un team guidato da Alessandro Padula e composto da Aurelio Pensabene, Chiara Limido, Ludovica Montironi e Domenico La Barca per i profili fiscali, Mario Botte per i profili legali e Nukhet Anadal con un team composto da Letizia Monti, Andrea Tombari, Giorgio Migliavacca e Gabriele Latini per la due diligence tecnica e ambientale. Edificato nel 1901, l’asset è stato elencato nel 1962 come punto di riferimento storico ed
oggi rappresenta uno degli edifici più iconici di Milano.
