Manifestazione a Roma

La manifestazione di Sabato a Roma organizzata dal movimento delle femministe ha evidenziato in tutta la sua massima espressione il DNA e l ‘essenza della sinistra extraparlamentare e globalista. Un coro e un corteo di persone inutili alla società ma utili all’ ideologia ha scandito slogan su tematiche prive di senso e contro il governo di Giorgia Meloni , la quale è stata bersaglio privilegiato dei gruppi più estremi della manifestazione. Le femministe che si sono autodefinite ” pacifiste ” hanno pronunciato frasi gravemente minacciose al cospetto del premier Giorgia Meloni rappresentata da ormai qualche tempo a testa in giù.La violenza verbale e fisica che la sinistra ha sempre espresso nelle manifestazioni risale agli anni settanta , ma qui è in gioco altro , ovverosia il concetto del pensiero unico e la non accettazione di un governo eletto dal popolo che non sia della loro area ideologica . Questo si chiama eversione e intolleranza verso chi non è mai stato comunista e femminista , e che per buona pace di questa orda barbarica di femmine zerbinate e ormai over 60 mai sarà prono a questa ideologia. Per il resto il mio augurio è che questo pensiero unico e questi movimenti trovino la giusta estinzione per il bene di tutta la società e in nome di valori conservatori che negli ultimi decenni sono stati appannati da questa ondata ideologica senza nessun fondamento e priva di qualsiasi etica sociale