ADOLESCENTI E SALUTE MENTALE: UNA SFIDA GLOBALE PER IL FUTURO

L’IMPORTANZA DEL BENESSERE PSICOLOGICO NEI GIOVANI
La salute mentale degli adolescenti è un tema di grande rilevanza a livello globale, la cui comprensione richiede strumenti innovativi e multidimensionali. Il benessere psicologico non può essere ridotto a semplici indicatori economici o materiali, poiché coinvolge aspetti profondi come la percezione di sé, le relazioni sociali e la qualità dell’ambiente in cui vivono i giovani. Come sottolineato dal Consiglio Nazionale dei Giovani (CNG) nella presentazione dell’indice di WELL-FARE, “Il benessere dei giovani non si misura esclusivamente attraverso indicatori materiali, ma anche attraverso la fiducia in se stessi, la qualità delle loro relazioni sociali e dell’ambiente in cui vivono”. Questo approccio permette una visione più ampia e inclusiva della salute mentale, evidenziando quanto siano cruciali le interazioni sociali e le condizioni ambientali nel determinare il benessere complessivo degli adolescenti.
I FATTORI CHE INFLUENZANO LA SALUTE MENTALE
L’indice di WELL-FARE del CNG ha messo in luce le quattro dimensioni principali che contribuiscono al benessere giovanile: individuale, relazionale, spaziale e sociale. Ogni dimensione è caratterizzata da aspetti specifici, come la percezione di sé e la gestione delle emozioni nel benessere individuale, oppure il livello di integrazione e partecipazione nella comunità nel benessere sociale. Il benessere relazionale risulta essere la dimensione più soddisfacente per i giovani, con un punteggio di 69,3 su 100, mentre la dimensione spaziale, legata alla qualità dell’ambiente fisico e sociale, mostra le criticità maggiori con un punteggio di 56,9. È emerso che “solo il 7,1% dei giovani giudica ‘ottimo’ il livello di soddisfazione per la qualità dell’ambiente in cui vive”, mentre per molti, le esperienze di isolamento hanno avuto un impatto negativo sulla loro salute mentale. Il 21,8% dei giovani ha indicato che tali esperienze hanno influenzato “molto negativamente” il proprio benessere psicologico, un dato che evidenzia quanto il contesto esterno possa essere determinante nella formazione dell’identità e del benessere mentale degli adolescenti.
LA GESTIONE DELLE EMOZIONI E LE DIFFERENZE DI GENERE
Un elemento di grande importanza nel benessere individuale è la capacità di gestione delle emozioni, che risulta particolarmente difficile per le adolescenti. “Non a caso, l’indice indica che le relazioni con gli amici sono spesso il primo supporto emotivo, molto più della famiglia, soprattutto per le ragazze, che in numeri percentuali risultano fare più fatica a gestire emozioni e autostima”. Questa difficoltà nella gestione delle emozioni si riflette anche nei punteggi dell’indice di WELL-FARE: i giovani maschi ottengono un punteggio medio di 69,6 nel benessere individuale, mentre le giovani donne raggiungono solo 62 punti. La disparità di genere è particolarmente evidente anche nella percezione del supporto sociale, dove le ragazze risultano meno integrate e accolte nei propri contesti di vita rispetto ai coetanei maschi. Questi dati suggeriscono la necessità di un intervento mirato per migliorare l’autostima e la capacità di gestione emotiva nelle adolescenti, che appaiono maggiormente vulnerabili di fronte alle sfide emotive.
L’IMPATTO DELL’AMBIENTE E DELLA QUALITÀ DELLA VITA
Un altro fattore chiave per la salute mentale degli adolescenti è il contesto ambientale in cui vivono. La qualità degli spazi abitativi, la sicurezza percepita nel quartiere, e la disponibilità di servizi pubblici giocano un ruolo fondamentale nel determinare il benessere spaziale dei giovani. Tuttavia, come osservato nell’indice di WELL-FARE, “per il 21,8% le esperienze/situazioni di isolamento subite abbiano influenzato molto negativamente il proprio benessere psicologico”. I dati mostrano che il contesto fisico e sociale, con i suoi elementi di sicurezza e accessibilità, può sia migliorare che compromettere il benessere mentale. In particolare, i giovani del Sud Italia e le giovani donne si sentono meno sicuri e accolti negli spazi pubblici, evidenziando una disparità geografica e di genere nella percezione del benessere. Il miglioramento della qualità ambientale è quindi essenziale per promuovere una salute mentale positiva nei giovani, fornendo loro spazi sicuri e ricchi di opportunità.
IL FUTURO E LE PROSPETTIVE DI CAMBIAMENTO
Nonostante le difficoltà e le criticità emerse, il rapporto dell’indice di WELL-FARE rileva che molti giovani mantengono una visione ottimistica per il futuro. “Al di là delle criticità sottolineate, i giovani si collocano complessivamente nell’area di una ‘prevalente soddisfazione’ per le diverse dimensioni che definiscono il benessere, esprimendo in termini prospettici un atteggiamento ancora di prevalente fiducia”. L’atteggiamento positivo verso il futuro è più marcato nei giovani di età compresa tra i 15 e i 19 anni, che dimostrano una maggiore speranza di miglioramento della propria condizione nei prossimi cinque anni. Resta, tuttavia, preoccupante il fatto che molti giovani, pur sentendo il bisogno di un supporto psicologico, non chiedano aiuto. Il 75% degli intervistati ha dichiarato di aver avvertito la necessità di un sostegno psicologico, ma solo il 27,9% ha effettivamente richiesto un aiuto. Questo dato suggerisce che, nonostante una maggiore consapevolezza riguardo alla salute mentale, esistono ancora barriere culturali e sociali che impediscono agli adolescenti di accedere ai servizi di supporto di cui hanno bisogno.
OSSERVAZIONI FINALI
La salute mentale degli adolescenti è una questione complessa e multidimensionale che richiede l’attenzione di istituzioni, famiglie e comunità. Gli indicatori presentati dal Consiglio Nazionale dei Giovani attraverso l’indice di WELL-FARE mostrano una realtà sfaccettata, in cui convivono soddisfazione e criticità, speranza e difficoltà. Le differenze di genere e territoriali evidenziano la necessità di politiche mirate che possano rispondere ai bisogni specifici delle giovani donne e dei giovani del Sud, i quali manifestano maggiore vulnerabilità. L’ottimismo dei giovani verso il futuro è incoraggiante, ma le barriere che ancora esistono nel chiedere aiuto per il disagio psicologico devono essere abbattute per garantire un accesso equo ai servizi di supporto. Promuovere un ambiente sociale e fisico accogliente e sicuro, migliorare la capacità di gestione delle emozioni e fornire un maggiore sostegno alle adolescenti sono passi fondamentali per garantire una salute mentale più solida e un benessere duraturo per le nuove generazioni.
Fonti:
Salute mentale di bambini e adolescenti: il ruolo delle fondazioni
https://agenparl.eu/2024/10/09/ag-giornata-mondiale-della-salute-mentale-giovani-e-benessere-presentato-lindice-di-well-fare-del-consiglio-nazionale-dei-giovani-innovativo-strumento-di-misurazione-del-benessere-e-dello-sta/
