
Bologna: incidente nella centrale enel del lago Suviana. 3 morti e 5 feriti
Esplosione nella centrale idroelettrica Enel Green Power nel lago Suviana, a Bargi. Tre morti, cinque feriti e quattro dispersi. Mattarella “Sia fatta piena luce”. Aperta indagine per disastro e omicidio colposo. Enel dispensa due milioni di euro per familiari delle vittime e urgenze.
Bologna: Incidente intorno alle 14.30 di martedì scorso nella centrale idroelettrica Enel nella frazione di Camugnano. Le ricerche dei dispersi sono riprese oggi. Stando alle ricostruzioni dei Vigili del Fuoco, c’è stata una violenta esplosione all’ottavo piano sotto terra della centrale.
Il boato è stato avvertito anche a distanza: “Ho sentito nettamente il botto e poi ho visto la colonna di fumo, anche l’aria si è fatta irrespirabile” dichiara un ristoratore della zona “Li conosco tutti, quelli che lavorano nella centrale”.
Qualche ora dopo l’incidente, quando sul posto erano già attive ambulanze, soccorsi e Vigili del fuoco, uno di questi ha spiegato “Ragazzi è un disastro. C’è stata l’esplosione all’ottavo piano. Sono arrivato al settimo e poi non sono più riuscito ad andare giù. Sotto ci sono ancora delle persone e non si riesce ad andare. Ci sono continue esplosioni. È terribile. Impressionante. Mi tremano ancora le gambe”.

Oggi riprese le ricerche dei quattro dispersi. Il bilancio attuale è di 3 morti e 5 feriti.
Le attività di ricerca dei dispersi al momento non hanno ancora dato esito positivo. I soccorritori stanno lavorando in tre piani dell’edificio, dopo la messa in sicurezza della zona in seguito al blocco dell’afflusso d’acqua nei piani allagati della centrale.
I dispersi sono: Paolo Casiraghi, 59 anni, di Milano. Alessandro D’Andrea, 37 anni, di Pontedera. Adriano Scandellari, 57 anni (insignito di recente con la stella al merito per il lavoro da Sergio Mattarella) e Vincenzo Garzillo, 68 anni, di Napoli.
I tre morti, investiti in pieno dall’esplosione, sono Pavel Petronel Tanase, di 45 anni, Mario Pisani, 73 anni (che si trovava nella centrale come consulente) e Vincenzo Franchina, 36 anni.

Pavel Petronel Tanase
La Procura di Bologna ha subito aperto un fascicolo per disastro e omicidio colposo, affidandolo al Procuratore capo Giuseppe Amato e al Pm Flavio Lazzarini.
Nel frattempo una Commissione europea segue “da vicino gli sviluppi e le operazioni di salvataggio” ed è “in contatto con le autorità italiane e con Enel“, come conferma la commissaria Ue all’Energia, Kadri Simson: “Sono profondamente addolorata per il tragico incidente. Il mio pensiero va alle famiglie delle vittime e dei feriti o ancora dispersi”.

Kadri Simson
Enel ha dato ulteriori ricostruzioni: “da quanto ricostruito, il collaudo del primo gruppo di generazione era già terminato nei giorni scorsi e, al momento in cui è avvenuto l’incidente, era in corso il collaudo del secondo gruppo” spiegando anche che nella centrale “erano in corso lavori di efficientamento che Enel Green Power aveva contrattualizzato con tre aziende primarie, Siemens, ABB e Voith“.
L’azienda ha poi istituito un fondo immediato di due milioni di euro: “Enel Green Power, a seguito del grave incidente occorso nella centrale di Bargi, ha istituito un fondo immediato di due milioni di euro per consentire alle persone coinvolte e alle loro famiglie di far fronte alle prime necessità e urgenze. Fin dalle prime ore dell’accaduto, Enel Green Power si è adoperata per fornire assistenza attraverso l’invio sul posto e presso gli ospedali dove sono ricoverati i feriti di un team di psicologi, la messa a disposizione di camere d’albergo e sostegno logistico per i nuclei famigliari coinvolti. Enel Green Power sarà vicina in ogni modo ai feriti e alle famiglie delle vittime“.

Sergio Mattarella
In una nota del Quirinale riporta come il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si sia subito messo in contatto con il presidente della regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, per essere aggiornato sull’incidente. Nel corso della telefonata il Presidente ha espresso il suo cordoglio per gli operai deceduti e solidarietà ai feriti, alle famiglie e ai colleghi di lavoro delle vittime, chiedendo che sia fatta piena luce sulla dinamica dell’incidente.
