Chiara Insidioso, l’appello della madre della ragazza massacrata dal fidanzato: “Non è in stato vegetativo, curatela”
La giovane romana che finì in coma nel 2014, oggi ha ancora bisogno di cure. Lʼex è stato condannato in appello a 16 anni.
Chiara Insidioso aveva 19 anni quando finì in coma per le botte ricevute dal fidanzato, condannato in appello a 16 anni. Oggi la giovane 25enne di Roma, “è viva, usa il pc e il cellulare, scrive il suo nome, fa progressi, vuole vivere“, racconta la mamma. Lanciando un appello: “Mia figlia non è in stato vegetativo, ha bisogno di una struttura riabilitativa adatta alle sue necessità, perché ha ancora tanto da recuperare”.
A sei anni dall’aggressione che la mandò in coma per un anno, Chiara Insidioso non è ancora autosufficiente e necessita di assistenza continua, ma non riesce a trovare una struttura adeguata per la sua riabilitazione.