Cinema: morta a 90 anni l’attrice Sandra Milo

Cinema: morta a 90 anni l’attrice Sandra Milo

Morta all’età di 90 anni l’attrice Sandra Milo, una delle interpreti più famose del cinema italiano e musa di Federico Fellini.

L’attrice Sandra Milo è deceduta nella sua casa, mentre dormiva, circondata dall’affetto della sua famiglia, come aveva chiesto lei stessa.

A darne la notizia sono stati i suoi figli Azzurra, Ciro e Debora: “Oggi alle 8:25 del mattino nostra madre è venuta a mancare. Ci ha lasciato serenamente, addormentandosi nel suo letto, nel modo in cui ci aveva espressamente richiesto, circondata dal nostro amore e da quello dei suoi amati cani Jim e Lady. Vi chiediamo di rispettare il nostro immenso dolore e di pregare per la sua anima, rivolgendole un pensiero di luce“.

Nata l’11 marzo del 1933 a Tunisi come Elena Liliana Greco, Sandra Milo è stata una delle interpreti più popolari del cinema italiano. Iniziò a recitare nel 1953 nel film “Via Padova” di Giorgio Bianchi, insieme a Peppino De Filippo, Alberto Sordi, Giulietta Masina, Memmo Carotenuto, Massimo Dapporto, Ernesto Almirante, Vittorio Duse, Lamberto Maggiorani e Virna Lisi. Lavorò poi con Alberto Sordi ne “Lo scapolo” del 1955, facendosi notare anche per la bellezza a la particolare voce.

Dopo il matrimonio con il produttore Moris Ergas, dal quale nacque Debora, recitò per Roberto Rossellini nel 1959, ma la consacrazione arrivò quattro anni dopo su “8 ½” di Federico Fellini, del quale divenne la musa.

Federico Fellini

Io ero innamoratissima di Fellini” dichiarò l’attrice “Marcello (Mastroianni, ndr) e Federico erano molto amici, si raccontavano tutto, le loro avventure e le loro storie d’amore, quindi Marcello era perfettamente al corrente della storia tra me e Federico. Marcello era più leggero, Federico aveva una profondità superiore, però in qualche modo è come se uno avesse quelle parti che mancavano all’altro, si completavano a vicenda”.

Una carriera lunga e piena, con circa 70 film all’attivo. Chiuso il matrimonio con Ergas, si sposò con Ottavio de Lollis, dal quale avrà gli altri due figli, Azzurra e Ciro.

Qualche anno fa si incatenò davanti a Palazzo Chigi, per protestare a favore dei lavoratori del cinema rimasti in crisi in seguito alla pandemia, finché l’allora premier Giuseppe Conte non si decise a riceverla.

Dopo varie candidature al Nastro d’argento, e aver vinto l’Arancia d’oro come miglior attrice e il Globo d’oro, nel 2021 viene premiata con un David di Donatello alla carriera.

Domani dalle 10 in Campidoglio ci sarà la camera ardente, mentre i funerali si svolgeranno mercoledì alle 12 nella Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo a Roma.

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