Il bugiardo Giuseppe Conte, anche il CTS contro di lui

Sono passati mesi da quando l’Italia intera era stata chiusa in quarantena dal premier-dittatore sanitario Giuseppe Conte, con un lockdown che ha massacrato l’economia nazionale e reale ed i diritti sociali dei lavoratori italiani mediante le politiche filo-europeiste e dittatoriali dell’esecutivo giallorosso. Emergono delle terribili verità che ci fanno capire come effettivamente, la persona di Giuseppe Conte, vuole il male assoluto dell’Italia. La Fondazione Luigi Einaudi infatti ha pubblicato i verbali ( le parti più importanti sono state secretate) del Comitato tecnico-scientifico riguardo alle misure anti-pandemiche.

Emerge che il CTS avrebbe voluto “chiudere” e quindi istituire la zona rossa solamente fra i comuni di Alzano e Nembro in Lombardia, luogo dei maggiori focolai di Covid-19 nel bergamasco e lo stesso CTS era contrario alla decisione di fare zona rossa l’intera nazione. Tuttavia Giuseppi ha prontamente attuato la quarantena in tutta Italia, eliminando il lavoro, motore produttivo dell’Economia e per altro annullando la Costituzione ( come contestato dal giudice costituzionalista Sabino Cassese) attraverso degli atti amministrativi, i cosiddetti DPCM che non hanno alcuna valenza giuridica in quanto decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri e non approvati come legge in parlamento.

Il nostro leader delle bimbe continua a negare, ma assumendo che il governo sapeva dell’epidemia o meglio del rischio pandemico dal 5 Gennaio e non ha preso le adeguate contromisure di difesa sanitaria per poi comprendere che assumere determinate politiche gli avrebbe consentito di avere maggiore potere e non rischiare una crisi? Cosa dovremmo aspettarci da esponenti di partiti che hanno svenduto la nostra Italia all’Unione Europea e a quella misteriosa entità denominata Nuovo Ordine Mondiale?