Il Consiglio dei ministri vara la manovra finanziaria. Conte blinda “Quota 100” ma lo spettro dell’aumento IVA rimane sul tavolo

Il Consiglio dei ministri vara la manovra finanziaria. Conte blinda “Quota 100” ma lo spettro dell’aumento IVA rimane sul tavolo

Il governo si prepara a varare la manovra finanziaria. Conte blinda " Quota 100" ma non esclude un aumento dell'IVA

Alle ore 21.00 a Palazzo Chigi ci sarà il Consiglio dei ministri che dovrà esaminare e varare la nuova manovra finanziaria. Una manovra che il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha definito “ complessa”, e aggiungiamo noi molto rovente. Dalle prime indiscrezioni e secondo le stesse parole del premier “quota 100” rimane blindata e non sarà toccata, gli stessi sindacati hanno annunciato pieno sostegno alla riforma fatta dal governo uscente, ma resta comunque l’incognita dell’aumento dell’IVA al 22% che nessuno fino ad ora ha scongiurato e anzi le parole sibilline e poco rassicuranti del nuovo Ministro dell’Economia Gualtieri, indirizzano in senso opposto e se questo dovesse accadere si aprirebbe per l’Italia un grande precipizio, con una immediata contrazione dei consumi e con una debacle delle attività commerciali.

Da settimane sentiamo parlare di una manovra che avvantaggia le classi deboli, ma non si vede all’orizzonte niente che propende a favore di chi non riesce ad arrivare a fine mese. Anche se l’esecutivo vorrebbe rivedere l’indicizzazione degli assegni compresi fra 1.500 e 2.000 euro mensili, secondo uno studio fatto dalla SPI-Cgil questo si tradurrebbe in un aumento di 6 euro annui. Ora lo scenario vero dell’Italia non è quello che vorrebbe dipingere il governo giallo-rosso, e con statistiche non rispondenti al vero, ci sembra del tutto inequivocabile che se un paese non raggiunge l’uno per cento del PIL, e ha un debito pubblico fra i più alti del Mondo, non ci vuole certo un economista come John Kenneth Galbraith per capire che è un paese fermo e senza un domani.

Con la differenza che mentre chi è al governo ha un’ottima retribuzione mensile e una pensione assicurata la gran parte degli italiani devono combattere per arrivare a fine mese. Ma questo pare non riguarda Conte e la sua allegra carovana che sono molto distanti dalla realtà. Un’amara e triste realtà dai caratteri pirandelliani ma che a differenza di quella dei romanzi e vera, maledettamente vera.

Categorie
TAGS
Condividi

Commenti

WordPress (0)