
Ornella Vanoni: in migliaia per l’ultimo saluto
Fan, amici, colleghi, gente comune: la città di Milano si è stretta attorno a Ornella Vanoni in un tributo lungo e spontaneo, commoventi le parole di alcuni artisti
Dolore e commozione per Ornella Vanoni, una delle voci più iconiche e amate della musica italiana, scomparsa sabato all’età di 91 anni. La camera ardente allestita al Piccolo Teatro di Milano, luogo simbolo della sua carriera e della sua vita artistica, ha accolto fin dalle prime ore del mattino un flusso ininterrotto di cittadini, colleghi e volti dello spettacolo. Oltre cinquemila persone hanno reso omaggio alla regina della musica italiana.
Il sindaco Giuseppe Sala, che per la giornata di oggi, ha proclamato il lutto cittadino, ha voluto ricordare l’artista sottolineando ciò che più la identificava: “Ornella Vanoni rappresenta la milanesità intesa come la voglia di essere liberi e non condizionati dal giudizio degli altri. Da questo punto di vista è stata un bellissimo esempio” aggiungendo che il Comune rifletterà su come ricordarla in modo permanente.
Il feretro è arrivato al Piccolo Teatro tra lunghi applausi. Una bara semplice, senza fiori, in linea con la sobrietà e l’eleganza che l’hanno sempre contraddistinta. Intorno, il silenzio composto di una città che ha perso una delle sue interpreti più autentiche.
Tra i primi volti dello spettacolo a rendere omaggio a Ornella Vanoni, l’attrice Lella Costa, che di Vanoni ha ricordato l’unicità e l’intelligenza: “È stata una donna originale, libera e piena di buonsenso”.
Molto attesa anche Fiorella Mannoia, legata a Vanoni da una profonda stima e amicizia: “Ornella è stata un punto di riferimento per ognuno di noi. Era il simbolo della libertà, dell’irriverenza. Una donna colta, elegante, libera. E una cantante straordinaria”. La Mannoia ha raccontato che i ricordi più divertenti preferisce “tenerli per sé”, ma ha sottolineato la lucidità con cui Vanoni ha vissuto fino agli ultimi istanti: “Una morte più dolce non si poteva avere”.
La cantante Arisa ha voluto ricordare la grandezza artistica della Vanoni:”Una grande perdita. Gli artisti non dovrebbero morire mai e, in un certo senso, non muoiono. Rimangono con noi attraverso quello che fanno. E fortunatamente Ornella ha fatto tanto”.
Alla camera ardente è arrivata anche Simona Ventura, visibilmente emozionata: “Era unica, la più grande di tutti. “Domani è un altro giorno” è la canzone della mia vita. Mi mancherà la sua generosità. Parlavamo per ore. Era diretta, sarcastica e ironica”».
E poi ancora, lo stilista Antonio Marras, Emma Marrone, Fabio Fazio, e poi Francesco Gabbani, Paolo Jannacci, Ambra Angiolini, Liliana Segre e molti altri. Letizia Moratti, ex sindaca, ora eurodeputata di Forza Italia, ha offerto un ricordo personale della Vanoni: “Una volta, durante uno dei nostri incontri, mi confidò che il suo sogno nel cassetto era poter un giorno cantare alla Scala”.
Il funerale di Ornella Vanoni, è in programma nella chiesa di San Marco, nel cuore del quartiere Brera a Milano, alle ore 14.45 mentre la camera ardente rimane ancora aperta alla cittadinanza dalle 10 alle 13.
