
Napoleone a 200 anni dalla morte, l’Elba ricorda il suo ‘imperatore’
L'avvio dei festeggiamenti avviene nel giorno del Bicentenario della morte di Napoleone, che all'Elba risiedette per dieci mesi, lasciando una traccia indelebile del suo passaggio. Tutti i momenti previsti non sono aperti al pubblico. Alle 10,30 è in programma la messa di suffragio di Napoleone Bonaparte, con la presenza di rievocatori storici. Alle 12 alzabandiera, in cui verrà issato il vessillo dell'Isola d' Elba a segno di apertura delle attività dell'anno. La messa sarà trasmessa in differita alle 17 sui canali social del Comune di Portoferraio.
Oggi alle 12 all’Isola d’Elba si terrà l’apertura ufficiale dell’anno dedicato a Napoleone Bonaparte che per tutto il 2021 sarà il fil rouge dei programmi e delle iniziative dell’Isola. L’avvio dei festeggiamenti avviene nel giorno del Bicentenario della morte di Napoleone, che all’Elba risiedette per dieci mesi, lasciando una traccia indelebile del suo passaggio. Tutti i momenti previsti non sono aperti al pubblico. Alle 10,30 è in programma la messa di suffragio di Napoleone Bonaparte, con la presenza di rievocatori storici. Alle 12 alzabandiera, in cui verrà issato il vessillo dell’Isola d’ Elba a segno di apertura delle attività dell’anno. La messa sarà trasmessa in differita alle 17 sui canali social del Comune di Portoferraio.
Il suo breve esilio, durato dieci mesi fra il 1814 e il 1815, ha segnato la storia dell’isola e sono tanti i luoghi, le storie e le leggende, in molti casi poco noti, che raccontano la vita dell’Imperatore nell’Isola. Celebrazioni inserite in un vasto programma messo in piedi dalla Gestione Associata Turismo dell’Isola d’ Elba, attraverso il circuito Visit Elba, in collaborazione con la Federazione Europea delle Città Napoleoniche.
Napoleone era un grande curioso e camminatore, e i luoghi in cui soggiornò sono ancora oggi visitabili, a partire dalla prima residenza Palazzina dei Mulini, fino a quella estiva nell’entroterra, Villa San Martino, che avrebbe dovuto accogliere il nido d’amore da condividere con la moglie Maria Luisa, che però non lo raggiunse mai sull’isola.