Omicidio Giulia Cecchetin: la procura di Venezia indaga per omicidio volontario

Nuovi aggiornamenti sul caso dell’omicidio di Giulia Cecchetin, uccisa Filippo Turetta(foto Ansa) a Barcis in provincia di Pordenone.
Il procuratore della Repubblica di Venezia, dott. Bruno Cerchi, in un comunicato stampa ha detto che nei confronti di Filippo Turetta, che ricordiamo è stato arrestato ieri in Germania nei pressi di Lipsia, si indaga per omicidio volontario anche se lo stesso procuratore capo non smentisce il fatto che ci possano essere nuove accuse nei confronti dell’indagato. Per quanto inerisce all’estradizione di Filippo Turetta i tempi secondo le stesse dichiarazioni del procuratore della Repubblica non saranno brevi, e prende copro la possibilità di interrogare presto l’indagato anche in Germania, per poter fare luce su i vari contorni e punti più oscuri ed esecrabile di questo efferato omicidio. Ieri, a Padova, si svolta una manifestazione organizzata da parte dei giovani colleghi di Giulia del corso di laurea i Ingegneria, ricordiamo che la giovane avrebbe dovuto discutere la tesi di laurea a breve, e sembra che uno dei moventi che possa aver scatenato la mano e la follia omicida di Turetta, sia stato il fatto che la sua ex ragazza si laureasse prima di lui. Mettendo da parte le facili interpretazioni e teorie sociologiche, questo omicidio, e non femminicidio, può essere conseguenza di più fattori, dai tratti psicopatologici del ragazzo, ad una carenza di modelli e regole di comportamento che soltanto l’ambiente familiare può dare già dalla prima età, ma senza dubbio nessuna cosa può giustificare un atto così ignobile che ha spezzato la vita di una giovane di 22 anni