Primarie PD vince Nicola Zingaretti. Quasi due milioni di elettori ai gazebo
Nicola Zingaretti vince le primarie Pd ed è il nuovo segretario. Quasi un milioni e settecentomila elettori alle urne
Le primarie del PD hanno sancito la vittoria di Nicola Zingaretti con quasi il 70% delle preferenze, distanziando con un netto distacco i rivali alla segreteria Maurizio Martina e Roberto Giachetti. L’affluenza ai gazebo è stata abbastanza alta, considerando le percentuali degli scorsi appuntamenti e la preoccupante ed evidente caduta in picchiata del partito. Quasi un milione e settecentomila elettori del Pd si sono recati alle urne per eleggere il nuovo segretario, compreso una arzilla nonnina 104 anni che a dispetto della rispettabile ed avanzata età ha deciso di far arrivare il suo consenso al segretario del Pd. Ora per il pd si apre una fase molto delicata che sarà quella per il nuovo segretario di dare linfa ad un partito morente e che paga uno scotto grave per le scellerate politiche sull’immigrazione e sul fatto che l’idea che ha dato alla gente negli ultimi anni è quella di un partito lontano dai bisogni delle persone e molto vicino alle lobby dell’alta finanza, uno dei motivi per il quale ha perso una grande fetta di elettori di sinistra, andato ad infoltire le fila del Movimento a Cinquestelle. Subito dopo la sua vittoria, il governatore della regione Lazio, ha sentenziato con queste parole la nomina” la vittoria la dedico all’attivista svedese che si occupa di ambiente, emarginati e poveri”. Peccato, è il caso di ricordarlo al neo eletto segretario del Pd, che lui da quando è presidente della Regione Lazio, questi poveri e indigenti non li ha affatto tutelati o aiutati, visto che nell’ambito della sanità regionale, invalidi e meno abbienti devono pagarsi diverse prestazioni di ambulatorio per un motivo semplice, ovverosia che la Regione Lazio ha tolto numerose convenzioni a cliniche ed enti privati, per non parlare delle abnormi liste di attesa per esami ed analisi che in alcuni casi superano un anno. In previsione delle elezioni Europee, il segretario del Pd dovrà riorganizzare il partito e portarlo a questo appuntamento elettorale dove lo schiacciante peso della Lega di Matteo Salvini e la grande avanzata di Fratelli D’Italia di Giorgia Meloni, adombra quello che resta della sinistra italiana. Zingaretti avvisato, mezzo salvato
Roberto Romano