Il 26 Maggio dalle urne è uscito un segnale di cambiamento inoppugnabile per tutti. Gli italiani con il voto sovrano hanno sancito e detto a chiare lettere all’Europa, che Lega e Matteo Salvini saranno per il prossimo quinquennio i condottieri e i capitani coraggiosi dell’Italia a Bruxelles.La sinistra rosicona, quella per intenderci di Gad Lerner, Matteo Renzi e Carlo Calenda, sopravvissuti alla mazzata elettorale del 2018 e oggi alla deriva più totale, come una nave senza il suo nocchiero, continua a far finta di niente e in preda a un attacco di follia continua a dire che il PD rimane in sella e può essere la futura guida dell’Italia. Questi signori radical-chic, quelli che prendevano il sole a Capalbio, ora a guida Lega, si sono dimenticati che dal 2011 allo scorso anno l’Italia è stata per sua grande disgrazia sotto esecutivi abusivi per volontà del sovrano(si fa per dire) Giorgio Napolitano, il quale infischiandosene  del popolo com’è nel costume della becera e esecrabile ideologia comunista e stalinista, ha mandato avanti governi guidati prima da Mario Monti, seguito da Enrico Letta, poi da Matteo Renzi per finire con quello di Paolo Gentiloni. Questi governi, cari lettori, hanno distrutto o contribuito a farlo, il tessuto sociale del paese, con un aumento senza precedenti della disoccupazione giovanile e generale, chiusura e fine di imprenditori e dei loro nuclei familiari, e portato l’immigrazione clandestina a una crescita esponenziale, che solo la fermezza di un esecutivo forte può fermare. Ora, l’esito elettorale di fine Maggio ha mandato un netto e inequivocabile avvertimento al beone Juncker e ai suoi degni compari di osteria, ovverosia l’Italia vuole ricrescere e ripartite ma vuole farlo all’insegna del più serio e sano sovranismo che non vuole padroni in casa propria, mettendo da parte diktat e vincoli assurdi che non vogliono  la ripresa e la rinascita socio-economica. L’Italia è un paese di Santi, di aviatori di viaggiatori, riteniamo possa far bene senza gli europeisti, i sinistroidi e terzomondisti, Immgrati senza arte e nè parte  e pericolosi per la società civile. Insomma L’Italia può farcela se conta su se stessa e si toglie la zavorra di chi le rema contro e non vuole il suo splendore. Con buona pace dei rosiconi PD e degli intelettò di cui ne facciamo volentieri a meno

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