
Ucraina, il sindaco di Mariupol: “Speriamo che 6.000 persone possano lasciare la città”.
"La no fly zone non si può realizzare perchè non può esservi la terza guerra mondiale e bisogna aiutare l'Ucraina con le armi difensive e non offensive. Si deve permettere all'Ucraina di difendere il proprio territorio, l'obiettivo è la pace, dobbiamo continuare ad insistere su questa parola, se rinunciamo alla soluzione diplomatica dopo il momento più duro del conflitto saremmo perdenti perché ¨l'obiettivo è arrivare ad una soluzione di compromesso tra le parti. " - ha commentato Antonio Tajani, coordinatore di Fi aSkytg24.
Gli ucraini sperano di riuscire a far arrivare 90 bus a Mariupol per far uscire dalla città assediata 6.000 persone, tra donne, bambini e anziani. Lo ha affermato il sindaco, Vadym Boichenko, che – in dichiarazioni in tv rilanciate dalla Bbc – ha detto di auspicare venga confermato e rispettato l’annunciato accordo preliminare con la Russia per un corridoio umanitario per l’evacuazione da Mariupol di donne, bambini e anziani. Secondo il sindaco, circa 100.000 civili restano a Mariupol, dove decine di migliaia sono stati uccisi.
“La no fly zone non si può realizzare perchè non può esservi la terza guerra mondiale e bisogna aiutare l’Ucraina con le armi difensive e non offensive. Si deve permettere all’Ucraina di difendere il proprio territorio, l’obiettivo è la pace, dobbiamo continuare ad insistere su questa parola, se rinunciamo alla soluzione diplomatica dopo il momento più duro del conflitto saremmo perdenti perché ¨l’obiettivo è arrivare ad una soluzione di compromesso tra le parti. “- ha commentato Antonio Tajani, coordinatore di Fi aSkytg24.