Pearl Harbour, spari alla base navale. Due morti ed un ferito
L'assalitore è un militare della Marina americana che ha aperto il fuoco improvvisamente e poi si è suicidato. Non sono note le motivazioni del folle gesto
Sparatoria a Pearl Harbour, la storica base navale alle Hawaii, che ospita la flotta statunitense nel Pacifico. Un militare della Marina americana ha aperto il fuoco all’improvviso uccidendo due persone e ferendone una terza. Dopo il folle gesto si è suicidato, sparandosi alla testa. Le due vittime e il ferito sono tre dipendenti civili del Dipartimento alla difesa. Sul posto sono intervenuti centinaia tra vigili del fuoco, soccorritori e uomini della polizia militare e delle forze speciali. Ancora ignaro il movente.
Il presidente americano Donald Trump è stato immediatamente informato dell’accaduto ed il governatore delle Hawaii David Ige ha reso noto come la Casa Bianca ha offerto la sua assistenza attraverso le agenzie federali.
Questo grave fatto avviene a tre giorni dal 78/mo anniversario dell’attacco aereo giapponese alla base dove persero la vita oltre 2.300 americani e che segnò l’ingresso degli Stati Uniti nella seconda guerra mondiale.
