MINISTERO DELLA GIUSTIZIA APPROVA DIRITTO ALLA COMUNICAZIONE NON VERBALE: UNA VITTORIA PER AISLA

AISLA, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), è stata fondata nel 1983 con l’ambizioso obiettivo di diventare il principale punto di riferimento nazionale per la protezione, l’assistenza e la cura delle persone colpite da questa patologia.

Il suo impegno si estende anche alla diffusione di informazioni sulla malattia e all’incoraggiamento delle strutture competenti affinché forniscano un supporto adeguato e qualificato ai malati.

Sostenuta dal Ministero della Giustizia, AISLA celebra un successo senza precedenti nel riconoscimento del diritto alla comunicazione non verbale per le persone con Sclerosi Laterale Amiotrofica.

CONFERMA UFFICIALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

Il Ministero della Giustizia ha ratificato le conclusioni del Consiglio Nazionale del Notariato, confermando il pieno supporto all’interpretazione evolutiva della legge notarile per la comunicazione non verbale.

Un annuncio accolto con entusiasmo da Fulvia Massimelli, Presidente nazionale di AISLA, la quale ha definito tale approvazione come un traguardo eccezionale.

“La comunicazione è indubbiamente una sfida essenziale per chi convive con la SLA.

AISLA esprime profonda gratitudine al Consiglio Nazionale del Notariato e al Ministero della Giustizia, per il sostegno e l’accoglienza riservati a ciò che rappresenta un diritto inalienabile per ogni individuo, indipendentemente dalla propria salute o dalle proprie abilità.

Tale diritto, così come sancito dalla Convenzione di New York sui Diritti delle Persone con Disabilità, ratificata dall’Italia, è fondamentale e innegabile”.

SUPPORTO TOTALE DAL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

Il comunicato del Consiglio Nazionale del Notariato evidenzia il supporto totale offerto dal Ministero della Giustizia per collaborare alla realizzazione di un percorso condiviso.

Questo potrebbe culminare nell’elaborazione di una proposta di legge in linea con lo studio precedentemente compiuto, rappresentando un importante passo avanti per la tutela dei diritti dei soggetti più fragili.

“Esprimiamo piena soddisfazione per il via libera del Ministero della Giustizia allo studio del Notariato sul pieno esercizio del diritto alla comunicazione “non verbale” che aggiunge un tassello importante all’impegno della categoria, da anni attiva su questo tema, per promuovere la tutela dei diritti dei soggetti più fragili” – ha dichiarato Giulio Biino, Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato –.

Una soddisfazione che si può trovare anche nel comunicato del Consiglio Nazionale del Notariato: “il Ministero, nel suo parere, offre al Consiglio Nazionale un supporto totale per collaborare nella realizzazione di un percorso condiviso che potrebbe portare all’elaborazione di una proposta di legge in linea con lo studio che è già stato compiuto”.

LA BATTAGLIA E LA VITTORIA DI AISLA

La battaglia di AISLA per il riconoscimento della comunicazione non verbale ha avuto inizio nel 2015, quando presentò la proposta al 50° Congresso Nazionale del Notariato a Milano.

Da allora, il percorso ha visto la simulazione di atti notarili utilizzando strumenti tecnologici come i CAA – Comunicazione Aumentativa Alternativa-, maggiormente utilizzati dalle persone con SLA.

La comunicazione aumentativa alternativa è un insieme di tecniche e strumenti utilizzati per aiutare le persone che hanno difficoltà ad esprimersi verbalmente.

Persone che possono avere problemi di linguaggio a causa di disabilità fisiche, cognitive o sensoriali, come la SLA.

La CAA include una vasta gamma di metodologie, tra cui simboli, immagini, schede comunicative, dispositivi elettronici, software specializzati ed altro ancora.

L’obiettivo è quello di fornire alternative o supporti alla comunicazione verbale tradizionale.

Una persona con SLA può, ad esempio, utilizzare dispositivi che consentono di selezionare simboli o parole pre-registrate tramite movimenti oculari o muscolari residui.

Un mezzo prezioso che consente di comunicare in modo efficace e indipendente, migliorando la loro qualità di vita e l’inclusione sociale.

IMPORTANZA DEL RICONOSCIMENTO

Il riconoscimento del diritto alla comunicazione non verbale equiparato alla comunicazione verbale è un passo fondamentale per consentire alle persone con disabilità di partecipare attivamente in transazioni legali.

Questo garantirà ai pazienti la possibilità di comunicare direttamente con il notaio e altri soggetti coinvolti durante la stipula di atti notarili, promuovendo l’inclusione e la dignità di quanti vivono con la SLA.

L’approvazione del Ministero della Giustizia rappresenta un trionfo significativo per AISLA e per tutte le persone con questo tipo di vulnerabilità.

Un traguardo importante che segna un passo avanti verso una maggiore equità ed inclusione nella società, dimostrando il potere del perseguimento dei diritti fondamentali per ogni individuo, indipendentemente dalle proprie condizioni fisiche.

Fonti:

https://www.aisla.it/sla-il-diritto-alla-comunicazione-non-verbale-arriva-lok-del-ministero-della-giustizia/

www.aisla.it

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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