Arrestati favoreggiatori del Boss Matteo Messina Denaro

Vi è stato un blitz della polizia nelle province di Trapani e Caserta. La squadra mobile di Trapani su delega distrettuale sta eseguendo numerosi arresti nei riguardi dei favoreggiatori dello storico Boss di Cosa Nostra, Massimo Messina Denaro. Attualmente sono 15 gli indagati, accusati di estorsione, detenzione di armi e favoreggiamento della latitanza di Messina Denaro, al quale è stata anche perquisita la case locale di Castelvetrano, suo luogo di nascita. L’indagine prende il nome di “Ermes Fase 3” dove infatti i mandamenti mafiosi di Mazara del Vallo e Castelvetrano si sono supportati fra loro nel controllo del territorio e garanzie riguardanti gli interessi economici dei clan.

Nello scambio dei pizzini sono emerse tracce ove il clan avrebbe dovuto mantenere sotto il suo controllo e dirigere appalti inerenti ai lavori pubblici e fondi agricoli e diverse modalità di riequilibrio economico fra i membri delle famiglie mafiose ( debiti e crediti). Tutte le decisioni riguardanti queste questioni erano sotto la supervisione del Boss Massimo Messina Denaro, che dirigeva il tutto dall’alto e ben nascosto.