Arrestato il latitante Johnny lo Zingaro, era nascosto in un casale nelle campagne di Sassari
E' stato catturato dopo una decina di giorni Johnny Lo Zingaro, l'ergastolano che negli anni 80 ha compiuto una serie di omicidi, furti, rapine e sequestri di persona e il cui nome è coinvolto anche nella morte di Pier Paolo Pasolini
Dopo essere scappato dal carcere di Sassari lo scorso 6 Settembre, il latitante Giuseppe Mastini meglio conosciuto come Johnny Lo Zingaro è stato rintracciato nelle campagne della zona e arrestato dalla polizia.
“Ho fatto una grande fesseria, lo so. Volevo proseguire liberamente la mia relazione sentimentale” avrebbe detto alle forze dell’ordine.
Johnny Lo Zingaro, la sua fuga è durata 10 giorni
Aveva ricevuto un permesso premio dal carcere di Sassari e dal 6 Settembre scorso non si era più presentato in carcere.
La sua fuga è durata una decina di giorni, giusto il tempo di ritrovare e catturare Giuseppe Mastini, meglio conosciuto come Johnny Lo Zingaro o il Biondino, 63 anni, molto noto nella Roma degli anni 80 per aver compiuto omicidi, rapine e sequestri di persona. E’ stato coinvolto anche nell’inchiesta che riguarda la morte di Pier Paolo Pasolini.
Gli inquirenti lo hanno rintracciato nelle campagne in Provincia di Sassari precisamente nella zona di Taniga sulla Buddi Buddi in località Zinziodda. Con lui è stato arrestato anche l’uomo che lo ha ospitato, Lorenzo Panei con l’accusa di favoreggiamento.
Questa è la sua terza fuga, perchè anche nel 1987 scappò dal carcere nella stessa modalità grazie ad un permesso premio e in quell’occasione compì una serie di omicidi, furti e rapine. Al momento dell’ arresto, Lo Zingaro avrebbe ammesso di aver fatto una grossa stupidaggine e che sarebbe scappato per continuare la sua storia d’amore.