Cina, altre due vittime del virus misterioso. In totale sono 6

Cina, altre due vittime del virus misterioso. In totale sono 6

Il virus si trasmette, dicono gli esperti, da persona a persona. L'allarme scatta anche in Australia dove un uomo è in quarantena. Controlli serrati a Fiumicino per l'arrivo dei cinesi per il Capodanno lunare. Convocato dall'Oms un Comitato di emergenza

Altre due persone sono morte in Cina per il nuovo misterioso coronavirus, che provoca una malattia simile alla polmonite. In totale sono quindi 6. Lo riferiscono le autorità sanitarie locali che sottolineano anche come stiano aumentando i nuovi casi di contagio, altri 77, portando il totale a 291. Le vittime sono state tutte registrate a Wuhan, capoluogo della provincia di Hubei, da dove pare che si sia sviluppato il focolaio. Sembra infatti che l’origine sia stata individuata in un mercato del pesce locale.

Intanto un team di esperti della National Health Commission cinese ha confermato che il virus si trasmette da uomo a uomo.

Scatta la paura anche in Australia. Un uomo è stato messo in isolamento a Brisbane, dopo aver manifestato sintomi simili a quelli provocati dal virus misterioso in Cina. L’uomo era tornato di recente da una visita a suoi parenti proprio a Wuhan. “Gli abbiamo fatto alcuni test e stiamo aspettando i risultati“, ha detto la responsabile sanitaria del Queensland, Jeannette Young, parlando del paziente.

È risultato positivo al test sul nuovo coronavirus anche un bambino cinese di cinque anni ricoverato mentre si trovava nelle Filippine. A renderlo noto è stato oggi il Dipartimento alla Salute locale. Il bambino, originario di Wuhan, è arrivato a Cebu City lo scorso 12 gennaio per prendere accordi per studiare l’inglese. Lo stesso giorno è stato isolato in ospedale.

L’allarme per il nuovo virus sta crescendo rapidamente in tutto il mondo. Dopo i due casi registrati in Thailandia e quello in Giappone si è aggiunta un’altra persona colpita dalla polmonite virale in Corea del Sud. Adesso anche Stati Uniti ed Italia sono in allerta ed hanno attivato misure di contenimento. Gli aeroporti di Los Angeles, San Francisco e New York hanno deciso di controllare tutti i passeggeri provenienti da Wuhan verificando la loro temperatura corporea all’arrivo. Stessa procedura è stata decisa all’aeroporto romano di Fiumicino dove arrivano tre voli diretti dalla città di Wuhan. Questo è un periodo particolarmente critico perché sono cominciate le vacanze per il Capodanno lunare ed almeno 7 milioni di cinesi andranno in vacanza all’estero per passarlo con parenti ed amici.

Intanto l’Organizzazione mondiale della Sanità ha convocato per domani a Ginevra il Comitato di emergenzaper accertare – si legge in una nota – se il focolaio di casi rappresenti un’emergenza di salute pubblica di livello internazionale e quali raccomandazioni dovrebbero essere fatte per fronteggiarla“.

 

Categorie
TAGS
Condividi

Commenti

WordPress (0)