
Conclave: fumata bianca. Eletto il nuovo Papa
Fumata bianca in Vaticano per l’elezione del nuovo Pontefice, il primo a essere americano. Robert Francis Prevost sceglie il nome di Leone XIV. Il suo primo messaggio di pace. Le congratulazioni di Mattarella, Meloni, Zelensky e Putin.
Alle 18.07 di oggi è uscita la fumata bianca a San Pietro, a indicare l’elezione del nuovo Pontefice. I cardinali raccolti in Conclave hanno così eletto il 267mo Papa, al quarto scrutinio. Il quorum minimo delle votazioni, di due terzi, è stato raggiunto in soli due giorni. In passato una scelta così veloce è avvenuta solo per le elezioni di Pio XII, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e il precedente Papa Francesco.

Robert Francis Prevost
Il nuovo Pontefice è Robert Francis Prevost,. che ha scelto il nome di Leone XIV. Originario ci Chicago, appartiene all’ordine degli Agostiniani. Già prefetto del Dicastero dei vescovi e presidente della Ponficia commissione per l’America latina, il 70enne Prevost ha alle spalle anche una lunga esperienza missionaria in Perù, dove ha svolto anche il ruolo di vescovo di Ciclayo.
Come confermato dal direttore della sala stampa del Vaticano, Matteo Bruni, Leone XVI domani celebrerà la sua prima messa da Papa nella Cappella Sistina, insieme ai cardinali, mentre domenica prossima, a mezzogiorno, reciterà il Regine Coeli della loggia delle benedizioni nella Basilica di San Pietro.
Le sue prime parole rivolte ai fedeli, subito dopo l’elezione, sono state “La pace sia con tutti voi“, ha poi ringraziato il suo predecessore Papa Francesco.
Giorgia Meloni ha subito scritto al nuovo pontefice: “Santo Padre, le porgo le felicitazioni mie personali e del Governo italiano per la Sua elezione al Soglio di Pietro. Con Affetto filiale“.
Anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha fatto i suoi auguri al Pontefice: “In questo momento storico, in cui tanta parte del mondo è sconvolta da conflitti inumani dove sono soprattutto gli innocenti a soffrire le conseguenze più dure di tanta barbarie, desidero assicurarLe l’impegno della Repubblica italiana a perseguire sempre più solidi rapporti con la Santa sede per continuare a promuovere una visione del mondo e della convivenza tra i popoli fondata sulla pace, sulla garanzia dei diritti inviolabili e della dignità e la libertà per tutte le persone. Quella pace che Vostra Santità ha evocato con forza nel Suo primo messaggio dalla loggia di San Pietro e che è la speranza dell’umanità intera“.
Messaggi di pace che sono arrivati anche dai presidenti di Ucraina e Russia. Volodymyr Zelensky ha commentato: “L’Ucraina apprezza profondamente la posizione coerente della Santa sede nel sostenere il diritto internazionale, condannare l’aggressione militare della Federazione Russa contro l’Ucraina e proteggere i diritti dei civili innocenti. Auspichiamo iil continuo sostegno morale e spirituale per ripristinare la giustizia e raggiungere una pace duratura“.
Vladimir Putin: “Sono fiducioso che il dialogo costruttivo e l’interazione instaurati tra Russia e Vaticano continueranno sulla base dei valori cristiani che ci uniscono“.