Conclave: il piano modulare e progressivo per la sicurezza
Domani inizia il Conclave per eleggere il prossimo Pontefice. Previsto un piano di sicurezza modulare e progressivo, che si adatterà a mano a mano alle situazioni. Un milione di fedeli a Roma. Per il cardinale di Tokyo sarà un’elezione veloce.
Domani, mercoledì 7 maggio, in coincidenza con l’inizio del Conclave scatta anche il piano di sicurezza della Questura di Roma, che durerà fino alla prima celebrazione officiata dal prossimo Pontefice eletto.
Papa Francesco
Tale piano coinvolge tutti i reparti della Polizia, della struttura Missione per il Giubileo e della Protezione civile, ed è previsto un sistema progressivo e flessibile, in base alle circostanze che si presenteranno a mano a mano nel corso del Conclave. Le modifiche al piano saranno discusse in Prefettura con riunioni periodiche, di cui la prima è prevista già oggi pomeriggio.
La Prefettura di Roma, visto il probabile afflusso di un milione di pellegrini (anche a causa della coincidenza con il giubileo) ha messo in campo anche dei volontari.
Tarcisio Isao Kikuchi
Per quanto riguarda i tempi dell’elezione, l’arcivescovo di Tokyo, il cardinale Tarcisio Isao Kikuchi, assicura che in due o tre giorni ci sarà un nuovo pontefice, ed è sicuro “che nelle prime fasi emergerà un asiatico“.
Mentre scriviamo è iniziata la 12esima Congregazione dei cardinali in vaticano, per gli ultimi dettagli prima dell’inizio del Conclave. Ieri intanto hanno prestato giuramento di segretezza addetti e ufficiali del Conclave, che dovranno poi trovarsi nella Cappella Sistina al momento dell’ingresso dei cardinali. Tale giuramento riguarda la segretezza assoluta su quanto ascolteranno o vedranno nel corso del Conclave.
Come si legge nella notificazione dell’ufficio delle cerimonie liturgiche del papa: “Sia ecclesiastici che laici dovranno prestare e sottoscrivere il giuramento prescritto“. Parliamo di medici, addetti alla mensa e ai trasporti, guardie svizzere, cerimonieri e il maestro delle celebrazioni liturgiche.