Fidanzati uccisi: La Cassazione conferma l’ergastolo definitivo per Giosuè Ruotolo

Fidanzati uccisi: La Cassazione conferma l’ergastolo definitivo per Giosuè Ruotolo

Fidanzati uccisi, ricorso inammissibile: ergastolo definitivo per Giosuè Ruotolo

È stata confermata dalla Cassazione la condanna all’ergastolo per Giosuè Ruotolo, accusato di aver ucciso a Pordenone, per motivi di rabbia e gelosia, la coppia di fidanzati Teresa Costanza e Trifone Ragone, uccisi la sera del 17 marzo 2015 nel parcheggio del palazzetto dello sport.
Dichiarato inammissibile il ricorso della difesa di Ruotolo contro la sentenza emessa dalla Corte di Assise di Appello di Trieste il primo marzo 2019.

Il verdetto aveva convalidato quello emesso dalla Corte di Assise di Udine l’8 novembre 2015 che aveva inflitto per prima il carcere a vita all’imputato.

Secondo la ricostruzione, Ruotolo avrebbe eliminato Teresa e Trifone, perché temeva che Ragone lo denunciasse per una serie di messaggi inviati a Teresa attraverso un profilo Facebook anonimo chiamato “Anonimo Anonimo”.  “Sono l’amante di Trifone. E tu, Teresa, sei una cornuta” le scriveva Giusuè sotto mentite spoglie e ancora “Ciao. Volevo dirti che il tuo ragazzo si vede ancora con me. Io sto con lui perché mi piace molto, ti volevo solo avvisare. Tu sei una bella ragazza ma sono più bella io”. Trifone, dopo aver scoperto che l’autore dei messaggi era l’ex militare campano che era stato anche suo coinquilino, aveva minacciato di presentare una denuncia. E Ruotolo, secondo i giudici, avrebbe deciso di ucciderli proprio per impedire che lo denunciassero stroncandogli la carriera. Ad avviso di quanto stabilito dalla Corte di Assise di Appello, non si trattò di un delitto “di impulso” ma venne “premeditato, accuratamente studiato nei dettagli” probabilmente dettato da una “rabbia di Ruotolo verso Ragone” che si “trasmutava in odio e in vera e propria sete di vendetta”. Giosuè Ruotolo, che si è sempre proclamato innocente, ha atteso il verdetto in carcere, a Belluno.

Categorie
TAGS
Condividi

Commenti

WordPress (0)