Iran: funzionari israeliani valutano rappresaglia all’attacco iraniano

Iran: funzionari israeliani valutano rappresaglia all’attacco iraniano

In reazione al recente attacco dell’Iran a Israele, i funzionari di Tel Aviv valutano una rappresaglia entro pochi giorni. Biden ammette la possibilità di attacchi “contro installazioni petrolifere iraniane“. Venerdì a Teheran i funerali di Hassan Nasrallah.

Il recente attacco dell’Iran a Israele, con il lancio di oltre 200 missili balistici vicino a Tel Aviv, è stato rivendicato dagli stessi Pasdaran come “una risposta al martirio di Ismail Haniyeh, Hassan Nasrallah e Abbas Nilforoushan“, avvertendo che “in caso di risposta ci sarà una reazione devastante”.

Subito dopo l’attacco è arrivata la reazione del presidente israeliano Benjamin Netanyahu, che ha dichiarato che “l’Iran ha fatto un grosso errore stasera e ne pagherà le conseguenze”. I funzionari del Paese starebbero già valutando una possibile risposta.

Hassan Nasrallah

La morte di Hassan Nasrallah, segretario generale di Hezbollah, è avvenuta a Beirut lo scorso 27 settembre, a seguito dell’Operazione Nuovo Ordine da parte delle forze di difesa israeliane che hanno attaccato la capitale libanese. Ma il Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica dell’Iran (IRGC) ha sottolineato che l’attacco del 1 ottobre è avvenuto anche in risposta all’uccisione del comandante dell’IRGC, Abbas Nilforoushan e quella del leader di Hamas, Ismail Haniyeh, assassinato il 31 luglio scorso. In seguito a quell’attacco, l’ambasciatore iraniano in Siria, Hossein Akbari, aveva confermato che “la risposta sarà dura”.

Benjamin Netanyahu

Secondo alcuni media degli USA, in risposta all’attacco del 1 ottobre i funzionari israeliani starebbero ora valutando una “rappresaglia significativa” entro pochi giorni. Gli obiettivi potrebbero essere vari, ma i più probabili sono le sedi strategiche dell’Iran, come strutture petrolifere e impianti del programma nucleare. Come riporta il Guardian, i funzionari israeliani si starebbero consultando con gli Stati Uniti per calibrare la loro controffensiva.

Nel frattempo il volo charter organizzato con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri per permettere ad alcuni cittadini italiani di lasciare il Libano è decollato dall’aeroporto di Beirut. A bordo secondo le informazioni delle autorità aeroportuali, ci sono 178 italiani, inclusi cinque bambini, e 4 cittadini finlandesi. Lo stesso presidente Joe Biden ha ammesso la possibilità di attacchi “contro installazioni petrolifere iraniane”. Intanto è salito il prezzo del greggio a New York.

Joe Biden

Tal Aviv, da parte sua, ha ordinato di evacuare tutto il sud del Libano e di spostarsi nelle zone a nord del fiume Litani. L’aeronautica militare israeliana ha attaccato più volte il sobborgo di Dahiyeh a Beirut. Venerdì a Teheran si svolgeranno i funerali di Nasrallah, La cerimonia è prevista durante la preghiera del venerdì guidata dal leader iraniano Khamenei.

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