Nuova variante del covid, la variante indiana è più pericolosa rispetto alle altre?

Mentre le regioni si preparano all’ arrivo di altre  2,2 milioni  dosi di vaccino Pfizer, a preoccupare molto in queste ultime ore è una nuova variante del Covid, la variante indiana.

Sono stati già individuati i primi casi in Veneto precisamente a Bassano del Grappa.

Cosa sappiamo di questa nuova variantee quali sono i sintomi? Possiamo dire che mentre in Italia costituisce   una nuova variante del Covid, nel resto del mondo e in particolare in India, non è poi così nuova. la  sua scoperta infatti,  risale all’ Ottobre scorso nell’India Centro- Occidentale.  Dai primi studi sappiamo che ha due mutazioni, una riguardanta la proteina al suo interno chiamata “spike” quindi potrebbe essere più pericolosa a livello del contagio mentre l ‘altra potrebbe essere più resistente agli anticorpi rispetto alle altre per cui il vaccino non è detto che sia  efficace, anche se ancora  non ci sono molte informazioni a riguardo per cui è presto  per dire se  i vaccini potranno essere più o meno funzionanti.

“Quello che sta succedendo in India, Cile e Brasile è il risultato combinato di aperture insensate e sviluppo di varianti con trasmissibilità elevata. La variante indiana è una variante che genera cluster molto numerosi, probabilmente ha un indice di infettività alto. In India ha completamente soppiantato la variante inglese. Poi ha due mutazioni nella regione che funziona da bersaglio per gli anticorpi neutralizzanti, quindi si ritiene che in qualche modo possa sfuggire al vaccino” ha spiegato Andrea Crisanti direttore del dipartimento di medicina molecolare di Padova.

Per quanto riguarda i sintomi invece, non è molto diverso dalle altre varianti, chi viene colpito dal virus, ha tosse, raffreddore, febbre ma forse in maniera più forte.